Il lavoro riporta i risultati finali dello studio di fase II TUXEDO-1, che ha valutato l'efficacia e la sicurezza del trastuzumab-deruxtecan (T-DXd) in pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo con metastasi cerebrali attive, sia di nuova diagnosi che in progressione, senza necessità di terapia locale immediata.
Bartsch R, et al. Final outcome analysis from the phase II TUXEDO-1 trial of trastuzumab-deruxtecan in HER2-positive breast cancer patients with active brain metastases. Neuro Oncol 2024 (Epub ahead of print).
Le metastasi cerebrali aumentano la morbilità e la mortalità nei pazienti oncologici, e il carcinoma mammario è oggi la seconda causa più comune di BM tra le neoplasie solide. Nel corso degli ultimi due decenni, l'incidenza delle BM è aumentata, principalmente a causa del prolungamento della sopravvivenza globale nei pazienti con malattia HER2-positiva metastatica. Le terapie locali come la radioterapia panencefalica (WBRT) e la radiochirurgia stereotassica (SRS) sono state a lungo considerate il gold standard per il trattamento delle BM, ma offrono un controllo limitato della malattia extracranica, oltre a causare effetti collaterali fra cui i disturbi cognitivi (specie per la WBRT). Recentemente, vi è stato un crescente interesse per le opzioni di trattamento sistemico. Lo studio TUXEDO-1 ha incluso pazienti con BM attive da carcinoma mammario HER2-positivo e ha valutato l'efficacia di T-DXd. L'endpoint primario era il tasso di risposta intracranica (RR), mentre gli endpoint secondari includevano la sopravvivenza libera da progressione (PFS), la sopravvivenza globale (OS), la sicurezza, la qualità della vita (QoL) e la funzione neurocognitiva. La PFS e la OS sono state stimate con il metodo Kaplan-Meier e analizzate nella popolazione per-protocol. L'analisi statistica è stata condotta utilizzando il modello di regressione di Cox per analisi esplorative basate su vari fattori prognostici.
Lo studio TUXEDO-1 ha arruolato un totale di 15 pazienti adulti con carcinoma mammario HER2-positivo e metastasi cerebrali attive. Di seguito i dettagli principali della popolazione studiata.
Misure di outcome
Lo studio TUXEDO-1 ha mostrato un controllo significativo della malattia sia intracranica che extracranica nei pazienti trattati con trastuzumab-deruxtecan (T-DXd). Non sono stati osservati nuovi segnali di sicurezza.
Sopravvivenza libera da progressione (PFS)
Sopravvivenza globale (OS)
Tasso di risposta intracranica
Eventi avversi e sicurezza
Analisi dei biomarcatori
I risultati dello studio TUXEDO-1 indicano che il trastuzumab-deruxtecan è una opzione terapeutica efficace per i pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo con metastasi cerebrali attive, fornendo un controllo prolungato della malattia e mantenendo una qualità della vita accettabile con un profilo di sicurezza gestibile.