Uno studio statunitense ha esaminato le caratteristiche delle richieste di informazioni al Cancer Information Service da parte di pazienti oncologici e caregiver: una parte di queste riguarda la prognosi. Molti pazienti e caregiver cercano informazioni sulla prognosi da fonti ulteriori rispetto al colloquio con i clinici.
Il trial SWOG S1815 testa la performance di uno schema a tre farmaci (gemcitabina, cisplatino e nab-paclitaxel) vs la doppietta standard. Abbiamo un nuovo riferimento di prima linea da associare all'immunoterapia?
Dopo lo studio SOUND, arriva l’INSEMA a rinforzare la messa in discussione della biopsia del linfonodo sentinella nel carcinoma mammario in fase iniziale. Obiettivo di entrambi gli studi è l’eliminazione di questa procedura, garantendo gli stessi risultati oncologici e minimizzando le potenziali complicanze chirurgiche. Un passo avanti verso una forma di de-escalation chirurgica destinata a ...
Quante sono le “morti evitate” in ambito oncologico grazie ai progressi nella prevenzione primaria, nello screening, nei trattamenti disponibili? E soprattutto, quale quota delle morti evitate può essere attribuita a ciascuno dei fattori suddetti? Prova a rispondere a questo interessante quesito un’analisi statunitense, che si basa sui dati dal 1975 al 2020. Numeri che devono ispirare fiducia ...
La personalizzazione delle terapie oncologiche rappresenta una sfida cruciale, specialmente nei trattamenti che comportano elevati rischi di tossicità, come quelli con fluoropirimidine e irinotecano utilizzati per i tumori gastrointestinali. Lo studio analizza l’impatto clinico di un approccio basato sulla farmacogenetica, utilizzando test per i geni DPYD e UGT1A1, fondamentali per individuare ...
Il trial italiano INFINITY, con un disegno innovativo in due coorti, mira a verificare l'attività della combinazione di tremelimumab e durvalumab come terapia neoadiuvante chemo-free e la possibilità che l'immunoterapia possa addirittura essere un trattamento definitivo, senza necessità dell'atto chirurgico.
Nel vasto panorama del trattamento dei carcinomi triplo negativi (TNBC), il trial KEYNOTE-522 si guadagna a pieno titolo il riconoscimento di pietra miliare. Lo studio valuta la combinazione di pembrolizumab, un inibitore di PD-1, alla chemioterapia neoadiuvante e adiuvante. Dopo i risultati iniziali in termini di risposta patologica completa (pCR) e di sopravvivenza libera da eventi (EFS), il ...