Pubblicata in forma estesa l'interim analysis del CheckMate 9DW, trial randomizzato di fase III che confronta in pazienti con HCC avanzato ipilimumab e nivolumab vs lenvatinib/sorafenib. Quasi simultaneamente escono anche le nuove linee guida ESMO per il trattamento dell'epatocarcinoma.
Lo studio prospettico osservazionale PICASO ha descritto le scelte terapeutiche e l’outcome dei pazienti affetti da tumore del polmone NSCLC avanzato, che alla diagnosi avevano un performance status compromesso (ECOG 2): i risultati sono molto modesti, assolutamente distanti dai risultati ottenuti nei pazienti fit, e impongono una riflessione sulla reale indicazione al trattamento attivo.
Lo studio orientale di fase II testa la combinazione di chemioterapia, trastuzumab e atezolizumab nella patologia gastrica HER2 positiva e in un setting di malattia "delicato", dove l'obiettivo è ancora la guarigione.
Lo studio esplora l'impatto delle chirurgie di riduzione del rischio, come la mastectomia bilaterale profilattica (Risk-Reducing Mastectomy, RRM) e la salpingo-ovariectomia bilaterale profilattica (Risk-Reducing Salpingo-Oophorectomy, RRSO), sulla sopravvivenza complessiva di giovani donne portatrici di mutazioni BRCA1 e BRCA2 con una diagnosi pregressa di carcinoma mammario. Questo studio ...
Il trattamento con trastuzumab deruxtecan (T-DXd) ha cambiato il paradigma terapeutico del carcinoma mammario metastatico HER2-positivo e HER2-low. Tuttavia, non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo: tossicità importanti e variabilità nell’efficacia clinica sono ben documentate. In questo scenario, un team israeliano ha esplorato un’ipotesi affascinante e poco indagata: il ruolo della ...
Il New England Journal of Medicine ha pubblicato i risultati di uno studio di fase 1, in cui il nuovo inibitore di tirosino-chinasi anti-HER2 zongertinib ha dimostrato una buona attività antitumorale, in particolare nei casi con mutazione del dominio tirosino-chinasico. Lo studio di fase è in corso.
Un’analisi delle press release emesse in ambito oncologico nel periodo compreso tra il 2018 e il 2022 evidenzia che la maggior parte dichiara la positività dello studio clinico, senza fornire alcun risultato numerico, ma con affermazioni generiche sulla rilevanza clinica dei risultati. Sono veramente utili per la comunicazione corretta?