Uno dei risultati più interessanti presentati al recente congresso ASCO di Chicago non è stato selezionato per la sessione plenaria, ma ha comunque meritato la pubblicazione sul New England Journal of Medicine: uno studio randomizzato documenta un vantaggio negli outcome oncologici (disease-free survival e overall survival) per i pazienti che, dopo il trattamento standard per un tumore del colon ...
MATTERHORN studia il vantaggio clinico dell'aggiunta di durvalumab alla terapia perioperatoria standard in pazienti con carcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea resecabile. Dal podio della plenaria al N Engl J Med.
Presentati a Chicago, con concomitante pubblicazione sul New England Journal of Medicine, i risultati di uno studio di fase III che valutava l’efficacia dell’anticorpo bispecifico tarlatamab come trattamento di seconda linea del microcitoma polmonare, in pazienti in progressione dopo chemioterapia a base di platino.
Presentati e publicati in simultanea i risultati del trial BREAKWATER che ha testato in prima linea la combinazione di encorafenib, cetuximab e mFOLFOX vs trattamento standard (chemioterapia +/- biologico) in pazienti con carcinoma colorettale metastatico BRAF V600E mutato.
Nel trattamento del carcinoma mammario avanzato HR+/HER2–, il monitoraggio molecolare in corso di terapia sta emergendo come strumento strategico per guidare scelte terapeutiche personalizzate. Ma cosa accadrebbe se si potesse intercettare precocemente una mutazione di resistenza—prima ancora della progressione clinica—e cambiare il trattamento mantenendo il paziente in prima linea? Lo studio ...
Il panorama terapeutico del carcinoma mammario avanzato HR+/HER2– con mutazione di PIK3CA si arricchisce di una nuova proposta: una combinazione a tre farmaci che mira simultaneamente a colpire i principali nodi oncogenici di questa patologia. Il razionale preclinico è solido, il disegno clinico rigoroso, i criteri di selezione stringenti. E ora, dopo i risultati promettenti sulla sopravvivenza ...
Pubblicati i risultati dello studio randomizzato RINDBERG che ha testato il beneficio di prolungare la strategia antiangiogenica dopo la progressione per pazienti con adenocarcinoma gastrico avanzato.