Pubblicata la seconda importante analisi del trial randomizzato 8HW: il quesito è se in pazienti con CRC avanzato candidati a ricevere immunoterapia in qualsiasi linea di trattamento sia preferibile il solo nivolumab o l'associazione di nivolumab e ipilimumab.
Uno studio randomizzato di fase III condotto dal gruppo ETOP non ha evidenziato un vantaggio significativo con l’aggiunta dell’atezolizumab alla combinazione di chemioterapia e bevacizumab, ma le ...
Lo specifico pattern di progressione al trattamento con atezolizumab - secondo un recente studio metodologico tedesco - si associa ad una diversa durata della sopravvivenza post-progressione. La ...
Il trial italiano INFINITY, con un disegno innovativo in due coorti, mira a verificare l'attività della combinazione di tremelimumab e durvalumab come terapia neoadiuvante chemo-free e la ...
Se l'utilizzo di pembrolizumab in monoterapia in pazienti con CRC avanzato e instabilità microsatellitare aveva surclassato in efficacia la chemioterpia, la combinazione ipilimumab e nivolumab la ...
Pubblicati sulle pagine del New England, dopo la presentazione di qualche mese fa all’ASCO, i risultati dello studio ADRIATIC, che valutava l’impiego del durvalumab come terapia adiuvante ...
Pubblicati sul Journal of Clinical Oncology i risultati dello studio CheckMate 914 parte B: a differenza dello studio condotto con pembrolizumab, la somministrazione adiuvante di nivolumab, con o ...
KEYNOTE-522 è uno studio di fase 3, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, che valuta l'efficacia di pembrolizumab in combinazione con chemioterapia neoadiuvante e adiuvante in ...
Lo studio Neo-Real (GBECAM-0123) si concentra sull'analisi di due regimi di chemioterapia a base di antracicline-ciclofosfamide (AC) utilizzati in combinazione con pembrolizumab come trattamento ...
Pubblicati su Annals of Oncology i risultati con un follow-up di 8 anni dello studio Checkmate 214: la combinazione di nivolumab e ipilimumab conferma un chiaro beneficio in termini di sopravvivenza ...