Le misure di prevenzione del rischio di infezione da SARS-CoV-2 fra i pazienti oncologici devono essere massime. La mortalità fra i pazienti oncologici che si ammalano di COVID-19 è alta, lo testimoniano i dati assemblati della letteratura scientifica.
Saini KS, et al. Mortality in patients with cancer and coronavirus disease 2019: A systematic review and pooled analysis of 52 studies. Eur J Cancer 2020 (Epub ahead of print).
Siamo arrivati ad aver la nausea nel sentire l’affermazione che voleva precisare il nesso causale tra malattia COVID-19 e mortalità nei pazienti con cancro o altre patologie concomitanti. Si diceva: “È morto per Coronavirus o con il Coronavirus?”.
Sta di fatto che fra i pazienti con COVID-19, gli oncologici hanno mostrato presto di avere una prognosi peggiore, sebbene i tassi di mortalità differissero sensibilmente fra i diversi studi (range 3.7%-61.5%).
Differenze significative nei tassi di mortalità si osservano anche tra gli studi di più grandi dimensioni. Per esempio, lo studio prospettico osservazionale condotto nel Regno Unito ha riportato un tasso del 35.4% (617 morti su 1743 pazienti con COVID-19 e cancro), mentre l’aggiornamento più recente del Consorzio COVID-19 e Cancro (CCC-19) ha riportato un tasso del 15.8% (433 morti su 2749 pazienti con entrambe le patologie).
In considerazione della frammentazione dei dati riportati nei singoli studi, è stata condotta una revisione sistematica della letteratura al fine di fornire una stima più robusta del tasso di mortalità in pazienti con diagnosi congiunta di COVID-19 e cancro.
Disegno dello studio: revisione sistematica della letteratura comprendente pubblicazioni peer-reviewed, preprint e proceedings di congressi fino al 16 luglio 2020.
Endpoint primario: case fatality rate (CFR), definito come il tasso di morte tra i pazienti con cancro COVID-19. Il CFR è stato valutato con un modello “random effects”, utilizzato per ottenere un pooled CFR e il suo intervallo di confidenza al 95% (IC 95%)
I pazienti con cancro che sviluppano la malattia COVID-19 hanno un’alta probabilità di morire.
In accordo ai risultati della revisione sistematica della letteratura, il rischio di morte è del 25.6%.
Fra i pazienti con COVID-19 la diagnosi di cancro deve essere considerato un fattore prognostico indipendente, in aggiunta all’età avanzata, al sesso maschile, alla razza nera, allo stato di fumatore, e ad altre comorbidità. Inoltre, crescente evidenza sottolinea come fra i pazienti oncologici siano particolarmente fragili gli ematologici e i pazienti con carcinoma polmonare.
Misure di prevenzione appropriate e aggressive devono essere messe in atto per ridurre il rischio di COVID-19 fra i pazienti oncologici. Specifiche strategie devono essere adottate per gestire in modo ottimale i pazienti che dovessero contrarre l’infezione.