Miscellanea
Martedì, 18 Giugno 2024

Distanze e Disparità nell'accesso ai Trial Clinici

A cura di Fabio Puglisi

Uno studio esamina la distribuzione geografica dei siti di sperimentazione clinica per pazienti con diagnosi di carcinoma in stadio avanzato negli Stati Uniti. Riconoscendo l'importanza dei trial clinici nel progresso delle cure oncologiche, il lavoro evidenzia le disparità nell'accesso agli stessi, con alcuni contesti particolarmente svantaggiati.

Swenson WT, et al. Geographic Distribution of Clinical Trials for Advanced-Stage Cancer. JAMA Oncol.2024:e241690. doi: 10.1001/jamaoncol.2024.1690. Epub ahead of print. 

 

 

I trial clinici svolgono un ruolo cruciale nel progresso della ricerca e del trattamento oncologico. Secondo le linee guida del National Comprehensive Cancer Network, "la gestione ottimale di qualsiasi paziente oncologico avviene in un trial clinico." Nonostante i benefici potenziali di partecipare a un trial clinico, esistono notevoli ostacoli per pazienti e medici nell'accedervi, come la distanza geografica dai siti di sperimentazione e la scarsa consapevolezza dei trial disponibili. Disparità nell'accesso ai trial clinici sono ampiamente riconosciute, soprattutto nelle popolazioni rurali e tra gruppi razziali ed etnici minoritari. Uno studio del 2015 ha rilevato che una percentuale significativa di pazienti con vari tipi di patologia oncologica metastatica avrebbe dovuto percorrere più di 60 minuti per raggiungere un sito di sperimentazione clinica. Tuttavia, con il passare del tempo e con l'evoluzione dell'infrastruttura sanitaria, è necessario un aggiornamento di questi dati per comprendere meglio l'attuale distribuzione geografica e l'accessibilità ai trial clinici.

Obiettivo dello studio: valutare l'accesso ai trial clinici per pazienti con carcinoma mammario, carcinoma del colon, carcinoma del polmone, carcinoma pancreatico e carcinoma della prostata, analizzando le disparità geografiche e socioeconomiche nell'accesso a questi siti.

Metodi: Lo studio segue le linee guida SQUIRE per la qualità della ricerca. Non è stata necessaria una revisione etica né il consenso informato poiché non si trattava di ricerca su partecipanti umani. Il database ClinicalTrials.gov è stato consultato il 25 novembre 2022 per identificare i trial clinici interventistici attivi per cinque tipi di cancro metastatico. Utilizzando il software Maptitude, sono stati calcolati i segmenti di popolazione che vivono entro 30, 60 e 120 miglia dai siti di sperimentazione. I dati sono stati ulteriormente stratificati per stato urbano o rurale, razza ed etnia, e altre misure socioeconomiche per valutare le disparità di accesso. L'analisi statistica includeva il calcolo della percentuale della popolazione all'interno delle distanze specificate e l'uso di intervalli di confidenza (95% IC) per le stime delle proporzioni. Le variabili considerate includevano l'età, il reddito familiare, e la razza ed etnia, con un'attenzione particolare alle differenze nell'accesso ai siti di sperimentazione.

L'analisi di 701 trial clinici ha mostrato che l'infrastruttura attuale dei trial clinici offre accesso alla maggior parte dei residenti statunitensi con diagnosi di patologia oncologica in stadio avanzato. La maggior parte della popolazione vive entro 30 miglia da un sito di sperimentazione clinica. Tuttavia, l'accesso varia in base al tipo di cancro e al gruppo razziale ed etnico. Ad esempio, l'81.8% dei pazienti con carcinoma mammario, il 62.9% con carcinoma del colon, l'82.0% con carcinoma del polmone, il 65.7% con carcinoma pancreatico e l'81.5% con carcinoma della prostata viveva entro 30 miglia da un sito di sperimentazione. Le disparità razziali sono evidenti, con i pazienti amerindi e nativi dell'Alaska che mostrano accesso ridotto (42.1%-60.8% entro 30 miglia) rispetto ad altri gruppi razziali (ad esempio, 84.7%-95.1% dei pazienti asiatici entro 30 miglia). I risultati indicano significative disparità geografiche e razziali nell'accesso ai trial clinici, nonostante una copertura complessivamente buona.

Ecco un dettaglio delle percentuali di segmenti della popolazione che vivono entro 30, 60 e 120 miglia dai siti di sperimentazione per diversi tipi di cancro:

  • Carcinoma mammario: <30 miglia: 81.8%, <60 miglia: 93.3%, <120 miglia: 98.1%
  • Carcinoma del colon: <30 miglia: 62.9%, <60 miglia: 79.0%, <120 miglia: 93.5%
  • Carcinoma del polmone: <30 miglia: 82.0%, <60 miglia: 93.1%, <120 miglia: 97.7%
  • Carcinoma pancreatico: <30 miglia: 65.7%, <60 miglia: 81.4%, <120 miglia: 93.8%
  • Carcinoma della prostata: <30 miglia: 81.5%, <60 miglia: 92.9%, <120 miglia: 96.7%

Lo studio evidenzia che la maggior parte della popolazione statunitense vive entro 30 miglia da un sito di sperimentazione clinica, con alcune variazioni a seconda del tipo tumorale. Tuttavia, esistono notevoli disparità nell'accesso ai trial clinici tra diversi gruppi razziali ed etnici, con pazienti amerindi e nativi dell'Alaska che mostrano un accesso significativamente ridotto rispetto ad altri gruppi razziali.

Le disparità di accesso sono anche influenzate da fattori socioeconomici, con i pazienti a basso reddito che mostrano minore accesso ai trial clinici.

Per migliorare l'accessibilità equa ai trial clinici, è essenziale sviluppare strategie che riducano le barriere geografiche e socioeconomiche, come:

  • Aumento della consapevolezza e informazione sui trial disponibili.
  • Semplificazione dei criteri di eleggibilità per includere una popolazione più ampia.

Sebbene lo studio sia limitato agli Stati Uniti e i risultati potrebbero non essere generalizzabili, molti spunti si applicano anche alle nostre latitudini e possono offrire elementi di riflessione per garantire un accesso equo agli studi clinici.