La Food and Drug Admnistration (FDA) ha approvato quarantuno nuove terapie nel 2014, inclusi undici agenti biologici. Fra le approvazioni, nove (22%) hanno riguardato farmaci oncologici (primo posto ex aequo con malattie infettive nella classifica per discipline).
La Food and Drug Administration (FDA) è l'ente governativo americano che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.
Fra gli obiettivi principali dell'FDA, vi è la valutazione di nuovi agenti terapeutici al fine di autorizzarne l'immissione sul mercato.
Nel 2014, il CDER (Center for Drug Evaluation and Research) dell'FDA ha approvato 41 nuovi farmaci, fra cui 11 agenti biologici.
Si è assistito ad un incremento di oltre il 50% rispetto al 2013 che aveva visto 27 approvazioni e di oltre il 30% rispetto alla media dei 5 anni pari a 31,6/anno.
La rivista scientifica Nature Reviews Drug Discovery fa il punto sull'argomento. Noi proviamo a focalizzare l'attenzione sui farmaci oncologici.
Tra i 41 farmaci approvati dall’FDA nel 2014, nove riguardano l’ambito oncologico:
* approvazione accelerata (L’FDA ha approvato otto agenti, il 20%, mediante procedura accelerata, grazie all’impiego d’indicatori surrogati. Da notare che sette su otto di tali approvazioni hanno riguardato l’oncologia).
Il 2014 ha visto l'approvazione di 41 agenti terapeutici da parte della FDA. Di questi, 9 sono farmaci oncologici.
Se si guardano nel dettaglio i dati dell’oncologia, l’FDA ha approvato nove (22%) nuovi agenti nel 2014. Il confronto con gli anni precedenti evidenzia un decremento in termini percentuali: le approvazioni erano state nove (33%) nel 2013 e 13 (33%) nel 2012. Tale riduzione relativa verosimilmente va letta in linea con l’innovazione osservata nelle altre discipline (per esempio, le approvazioni di farmaci per le malattie infettive sono passate dall’11% del 2013 al 22% del 2014).
In termini d’impatto economico, fra i potenziali agenti blockbuster approvati nel 2014 rientrano il pembrolizumab e il nivolumab, entrambi inibitori di PD-1 (programmed cell death protein 1) impiegati nel trattamento del melanoma. In particolare, le stime di vendita proiettate al 2019, prevedono una spesa di oltre cinque miliardi di dollari per il pembrolizumab e di oltre tre miliardi di dollari per il nivolumab.
Qualche anticipazione riguardo al 2015?