Miscellanea
Martedì, 07 Maggio 2019

Quale relazione tra tempo alla prima recidiva e outcome del melanoma metastatico?

A cura di Fabio Puglisi

Esiste una relazione tra tempo alla prima recidiva e prognosi in pazienti con melanoma metastatico? Un tentativo di fornire una risposta arriva dallo studio di coorte francese MelBase che ha analizzato i dati di oltre seicento pazienti.

Vallet A, et al. Association of Time From Primary Diagnosis to First Distant Relapse of Metastatic Melanoma With Progression of Disease and Survival. JAMA Dermatol 2019 [Epub ahead of print]

Studio di coorte condotto tra il 1° marzo 2013 e il 1° settembre 2017 su 638 pazienti con melanoma in stadio III o IV non resecabile, nell’ambito della coorte multicentrica francese MelBase.

Eleggibilità:

  • Sono stati inclusi pazienti trattati con immunoterapia, targeted therapy o chemioterapia.
  • Sono stati esclusi pazienti con melanoma metastatico all’esordio o con primitivo sconosciuto.

Variabili analizzate: data di escissione primaria, tempo alla diagnosi della prima recidiva a distanza, sopravvivenza libera da progressione (PFS, progression free survival) e sopravvivenza globale (OS, overall survival).

Analisi statistica: Allo scopo di valutare l'associazione tra tempo alla prima recidiva a distanza e PFS o OS, definita in termini di hazard ratio (HR), sono stati applicati i modelli di regressione di Cox e il tempo alla recidiva è stato analizzato sia come variabile continua che categorica (<12 mesi, 12-24 mesi e > 24 mesi).

In totale, lo studio ha incluso 638 pazienti (272 donne e 366 uomini, età media: 64 anni [intervallo interquartile, 52-73 anni]).
Il tempo mediano dall'asportazione del primitivo alla prima recidiva a distanza è stato di 25 mesi (intervallo interquartile, 12-55 mesi).


Non è stata rilevata alcuna associazione tra tempo alla prima recidiva e sopravvivenza libera da progressione (PFS):

  • Tempo alla recidiva analizzato come variabile continua (HR 0.99, IC 95% 0.99-1.01)
  • Analisi del tempo alla recidiva dopo categorizzazione (12-24 mesi: HR 0.75, IC 95% 0.56-1.02; > 24 mesi: HR 0.62, IC 95% 0.47-1.01).

Parimenti, l’associazione tra tempo alla recidiva e sopravvivenza globale non è stata dimostrata:

  • Tempo alla recidiva analizzato come variabile continua (HR 0.99, IC 95% 0.98-1.02)
  • Analisi del tempo alla recidiva dopo la categorizzazione (12-24 mesi: HR 0.76, 95% CI, 0.54-1.07; > 24 mesi: HR 0.61, IC 95%, 0.54-1.03).

I risultati sono rimasti non significativi anche dopo stratificazione per trattamento.

Lo studio di coorte su 638 pazienti francesi con diagnosi di melanoma metastatico non ha rivelato alcuna associazione tra il tempo alla prima recidiva recidiva e l’outcome, espresso sia in termini di sopravvivenza libera da progressione (PFS) che di sopravvivenza globale (OS).
L’assenza di associazione si conferma sia analizzando il tempo alla prima recidiva come variabile continua sia dopo la suddivisone in tre categorie distinte (<12 mesi, 12-24 mesi e> 24 mesi).

Limiti dello studio: Sebbene la coorte in studio sia prospettica dal momento della diagnosi di malattia metastatica, le date di escissione del primitivo e delle recidive occorse sono state raccolte retrospettivamente. Inoltre, nella maggior parte dei casi, manca l’informazione dell'esordio di malattia secondo quanto riferito dal paziente. Infatti, i dati relativi alla data in cui il paziente ha notato per la prima volta la lesione cutanea sono disponibili solo per il 62% dei pazienti (396 su 638).