Miscellanea
Giovedì, 13 Marzo 2014

Vaccinazione antinfluenzale in pazienti con tumore: raccomandazioni dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica

A cura di Fabio Puglisi

Attraverso un'analisi dei dati di letteratura, lo studio fornisce le principali raccomandazioni riguardo alla vaccinazione antinfluenzale in pazienti con tumore.

Pedrazzoli P, et al. Vaccination for seasonal influenza in patients with cancer: recommendations of the Italian Society of Medical Oncology (AIOM). Ann Oncol, advance access published March 11, 2014

I pazienti con tumore sono spesso immunodepressi a causa di fattori legati alla patologia e/o ai trattamenti. Di conseguenza, potrebbero avere una risposta sierologica subottimale alla vaccinazione antinfluenzale. Gli effetti protettivi delle diverse preparazioni di vaccini antinfluenzali non sono stati studiati in modo approfondito, specie in pazienti con tumori solidi.

Lo studio, condotto da un gruppo di lavoro dell'AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), ha prodotto delle raccomandazioni sulla vaccinazione antinfluenzale in pazienti con diagnosi di tumore. L'evidenza è ricavata da un'analisi approfondita della letteratura e sulla base delle indicazioni fornite dalle autorità sanitarie nazionali.

La vaccinazione antinfluenzale in pazienti con tumore è sicura, minimamente invasiva e poco costosa. Dovevrebbe essere proposta indipendentemente dal trattamento in atto. Il momento ideale per somministrare il vaccino durante un ciclo di trattamento non è definito.

La vaccinazione dei contatti famigliari e del personale sanitario è altamente raccomandata dal momento che riveste importanti implicazioni nel ridurre la circolazione del virus e la probabilità di infezione. Strette misure di prevenzione dovrebbero essere adottate nei reparti di oncologia in presenza di pazienti ospedalizzati che presentano manifestazioni patologiche simil-influenzali.

La vaccinazione dovrebbe essere effettuata mediante vaccino trivalente inattivato. Vi sono dati di incremento della sieroprotezione con l'impiego di vaccini con adiuvanti, di una dose di antigene più elevata o di una seconda dose di vaccino. Un vaccino quadrivalente è stato recentemente approvato dalle autorità regolatorie europee e americane.

Pazienti trattati con rituximab hanno una pertubazione persistente dei compartimenti di cellule B con conseguente alterazione della risposta immune al vaccino antinfluenzale e ad altri vaccini. In tali pazienti, altre strategie devono essere adottate inclusa la profilassi antivirale. 

La vaccinazione antinfluenzale è il metodo più efficace, insieme ai farmaci antivirali (in determinate categorie di pazienti), per prevenire l'infezione da virus dell'influenza.

L'AIOM raccomanda la vaccinazione dei pazienti con diagnosi di tumore, indipendentemente dalla presenza di un trattamento antitumorale in atto. Un ulteriore mezzo di prevenzione è la vaccinazione dei contatti stretti dei pazienti (famigliari, conviventi, personale sanitario).