Il programma Know Your Tumor [KYT] mira a profilare la neoplasia pancreatica alla ricerca di target molecolari sfruttabili con terapie mirate. Ma quanto realmente impatta sulla sopravvivenza overall quasta innovativa strategia?
Pishvaian MJ, et al. Overall survival in patients with pancreatic cancer receiving matched therapies following molecular profiling: a retrospective analysis of the Know Your Tumor registry trial. Lancet Oncol 2020, epub ahead of print.
Nell’era della oncologia di precision, conoscere il profile molecolare della neoplasia puo essre di aiuto nell’identificare I cosiddetti “actionable targets”, delle alterazioni molecolari specifiche che possono essere sfruttate per fini terapeutici e bloccate da farmaci target.
In questo scenario, gli autori riportano l’esperienza del programma KYT [Know your Tumor] nell’adenocarcinoma del pancreas - una patologia che si appresta a diventare la seconda causa di morte per neoplasia nel prossimo decennio – nella quale un caso ogni sei potrebbe avere una alterazione molecolare driver. Per questa patologia, infatti, esistono evidenze scientifiche a favore del beneficio di trattamenti specifici in caso di presenza di instabilità microsatellitare, geni di fusione [NTRKs o ROS1], mutazioni di BRAF V600E ovvero mutazioni a BRCA 1 e 2.
Il programma KYT, interamente condotto negli US, ha coinvolto quasi 2.000 pazienti con diagnosi istologica di adenocarcinoma pancreatico profilato molecolarmente alla ricerca di “actionable targets”, la metà dei quali hanno ricevuto una terapia target durante l’evoluzione della malattia. Il report confronta la sopravvivenza overall di pazienti il cui tumore aveva una specifica alterazione molecolare che avevano ricevuto un trattamento personalizzato vs quelli che non lo hanno ricevuto [endpoint primario dello studio retrospettivo]; la sopravvivenza è stata calcolata dalla diagnosi iniziale di malattia avanzata al decesso. La profilazione delle neoplasie avveniva in oltre il 95% dei casi con Foundation Medicine.
Tra gli oltri 1850 pazienti riferiti al programma KYT tra il 2014 e il 2019 le cui caratteristiche demografiche sono ben descritte nel lavoro, 1082 pazienti [58%] ricevevano terapie personalizzate sulla base del report di Foiundation Medicine. Una alterazione molecolare potenziale target era evidenziata nel 26% di questi pari a 282 casi e in 189 di questi era disponibili i dati di outcome finale.
Dopo un follow-up mediano superiore a 1 anno, gli autori riportanto che i 46 pazienti il cui tumore presentava una alterazione molecolare trattata con opportune terapia target avevano una sopravvivenza mediana significativamente più lunga sia di quelli [143] con alterazione molecolare non trattata con terapia specifica [OS mediana 2.6 anni vs 1.6 anni, HR 0.42, 95%CI 0.26-0.68, p=0.0004] che di quelli [488] il cui tumore non aveva un target molecolare [OS mediana 2.6 anni vs 1.3 anni, HR 0.34].
Da notare che la sopravvivenza overall di pazienti con alterazione molecolare se non trattati con terapia target specifica non differiva da quella dei pazienti con tumore non profilato o senza mutazione target [HR 0.82, p=0.10].
Integrare la profilazione molecolare del tumore pancreatico nella pratica clinica non è oggi uno standard. Tuttavia, il vantaggio in sopravvivenza riportato nel 5% dei pazienti che hanno tumore con mutazione specifica e che sono stati trattati con terapia target merita una riflessione.
Sarà compito dei futuri Tumor Molecular Boards pianificare una strategia efficace per massimizzare il beneficio dei nuovi farmaci nel carcinoma del pancreas.