Uno studio orientale condotto su oltre 10.000 soggetti con malattia dimostra come il rischio lifetime di carcinoma gastrico possa incrementare di molto qualora una predisposizione genica (deficit nei sistemi della ricombinazione omologa, HR deficiency) si associ con l'infezione da Helicobacter Pylori.
Usui Y, Taniyama Y, Endo M, Koyanagi YN, Kasugai Y, Oze I, Ito H, Imoto I, Tanaka T, Tajika M, Niwa Y, Iwasaki Y, Aoi T, Hakozaki N, Takata S, Suzuki K, Terao C, Hatakeyama M, Hirata M, Sugano K, Yoshida T, Kamatani Y, Nakagawa H, Matsuda K, Murakami Y, Spurdle AB, Matsuo K, Momozawa Y. Helicobacter pylori, Homologous-Recombination Genes, and Gastric Cancer. N Engl J Med. 2023 Mar 30;388(13):1181-1190.
Tra le possibili patogenetiche per lo sviluppo del carcinoma gastrico sono di notevole importanza sia l'infezione batterica da Helicobacter che la predisposizione genica (ereditaria) con l'alterazione di alcuni specifici geni. Ad esempio, alcune varianti patogeniche di CDH1 predispongono i portatori al rischio di neoplasia e sono soggette a partocolari programmi di sorveglianza fino, in alcuni casi, all'indicazione ad una gastrectomia profilattica. Più recentemente l'attenzione si è concentrata anche su BRCA1, BRCA2 ed altri geni della ricombinazine omologa.
L'obiettivo di questo lavoro era qello di stabilire il rischio dato dall'associazione tra i due eventi: la simultanea presenza di infezione di Helicobacter e di una alterazione germline in uno dei 27 geni predisponenti alla neoplasia - CDH1, geni della HR genes (ATM, BARD1, BRCA1, BRCA2, BRIP1, CHEK2, PALB2, RAD51C, RAD51D), geni del mismatch-repair (MLH1, MSH2, MSH6, and PMS2) e altri geni (APC, BMPR1A, CDK4, CDKN2A, EPCAM, HOXB13, MUTYH, NBN, NF1, PTEN, SMAD4, STK11, TP53).
Per lo studio sono stati valutati dalla Biobanca Giapponese prelievi bioptici di 10.400 pazienti con neoplasia gastrica diagnosticata entr gli 85 anni di età e tessuto di 38.000 soggetti con malattia non neoplastica. E' stata anche bvalutata una seconda coorte meno numerosa proveniente dal HERPACC, Hospital-based Epidemiologic Research Program at Aichi Cancer Center (1.400 pazienti con neopalsia gastrica, 6.000 soggetti con patologia non maligna).
Lo studio ha confermato che alcune varianti geniche germline sono correlate allo sviluppo di cancro dello stomaco.
In particolare, le varianti patogenetiche di nove geni erano correlate ad un incremento del rischio (APC, ATM, BRCA1, BRCA2, CDH1, MLH1, MSH2, MSH6, e PALB2).
In sintesi, in un soggetto senza infezione batterica e con un normale sistema di ripèaro degli errori del DNA (HR proficiency) il rischio lifetime di cracinoma gastroco è inferiore al 5%. Quando invece c'è una infezione batterica non trattata adeguatamente il rischio incrementa al 14.4% (95%CI 12.2-16.6).
La situazione si modifica nettamente in caso di presenza di una alterazione genica germline del sistema di riparo (HR deficiency): in questi soggetti, qualora ci sia un danno indotto alla doppia elica dall'Helicobacter che non possa poi essere riparato per l'assenza di proteine HR il rischio lifetime di carcinoma gastrico dale al 45% (95%CI 20.7-62.6).
Lo studio dimostra quale sia l'importanza dell'interazione tra predisposizione genica e fattore di rischio ambientale (infezione da Helicobacter Pylori). Da notare che il rischio di sviluppare cancro gastrico nel corso della vita è sostanzialmente identico in caso di assenza di infezione, indipendentemente dalla predisposizione genica.
Il risvolto pratico della ricerca è che l'incentivare la ricerca dell'infezione con apposite campagne di screening e la successiva impostazione di un adeguato trattamento eradicante sia d cruciale importanza in alcuni soggetti porattaori di alterazione genica germline.
Rimane da stabilire se questa stessa correlazione sia dimostrata anche in una popolazione di differente etnia.