In donne portatrici della mutazione germinale di BRCA1 o BRCA2, la salpingo-ooforectomia bilaterale riduce l'incidenza di carcinoma ovarico, delle tube e del peritoneo. Inoltre, la chirurgia profilattica si associa ad una riduzione della mortalità per tutte le cause.
Finch AP, et al . Impact of Oophorectomy on Cancer Incidence and Mortality in Women With a BRCA1 or BRCA2 Mutation. J Clin Oncol 2014 [Epub ahead of print]
Donne portatrici di mutazione dei geni BRCA1 o BRCA2 presentano un rischio aumentato di sviluppare uno dei seguenti carcinomi: mammario, ovarico, tubarico e peritoneale.
Nella prevenzione del rischio a livello ginecologico, la chirurgia ablativa (salpingo-ooforectomia bilaterale) si è rivelata superiore alla sorveglianza e alla chemioprevenzione.
Uno studio prospettico ha osservato una coorte di 5783 donne con mutazione di BRCA1 or BRCA2 per un periodo di 5,6 anni. La popolazione è stata individuata attraverso un registro internazionale e le donne sono state seguite fino al verificarsi di uno dei seguenti eventi: diagnosi di carcinoma ovarico, tubarico o peritoneale, morte, o data dell'ultimo follow-up. Di nota il fatto che quasi il 50% delle donne aveva una storia di carcinoma mammario. Per la valutazione dell'incidenza delle patologie tumorali e della mortalità per tutte le cause sono state effettuate analisi di sopravvivenza tempo-dipendenti e sono stati calcolati i rispettivi hazard ratio.
Fra le donne osservate, 186 hanno sviluppato un tumore. Di queste, 132 a livello ovarico, 22 a carico delle tube e 32 in sede peritoneale. In totale, si sono verificate 68 morti per tumore. Il ricorso all'ovariectomia profilattica ha prodotto un hazard ratio di 0.20 (95% IC, 0.13- 0.30; p < 0.001) riguardo al rischio di carcinoma ovarico, tubarico o peritoneale. Fra le donne che non avevano una storia di tumore al momento dell'ingresso in studio, l'hazard ratio relativo alla mortalità per tutte le cause all'età di 70 anni è risultato pari a 0.23 (95% IC, 0.13-0.39; p <0 .001).