Diversi agenti chemiopreventivi (SERMS, inibitori dell'aromatasi) riducono del 50-73% il rischio di carcinoma mammario ER-positivo
Tuttavia, vi sono ancora barriere che limitano l'utilizzo della chemioprevenzione:
Studi futuri dovranno identificare le categorie di donne che possono beneficiare maggiormente della chemioprevenzione (es. a seguito di una diagnosi di iperplasia duttale atipica, LCIS o DCIS). Contestualmente, potranno essere sviluppati strumenti per il supporto decisionale.
Crew KD, Brown P, Holmberg C. Breast cancer chemoprevention: Proven but Publicly Ignored - An Update of Benefit and Risk Data (Education Session)