Nessun broglio di quelli che non ci piace sentire. Stavolta è Broglio Kristine, la ricercatrice texana che ci piace leggere. I suoi lavori di metodologia sono illuminanti e molto utili per comprendere il significato degli endpoint utilizzati nella ricerca clinica oncologica.
Scopriamo se la pCR (risposta patologica completa) dopo terapia neoadiuvante per carcinoma mammario HER2-positivo può assumere il ruolo di endpoint precoce in grado di stimare il beneficio terapeutico a lungo termine.
Broglio KR, et al. Association of Pathologic Complete Response to Neoadjuvant Therapy in HER2-Positive Breast Cancer With Long-Term Outcomes: A Meta-Analysis. JAMA Oncol 2016;2:751-60
Una metanalisi per dati individuali di studi di terapia neoadiuvante nel carcinoma mammario HER2-positivo si è posta l'obiettivo di rispondere a due quesiti principali.
Un terzo quesito, di particolare utilità per il disegno dei trial clinici, ha analizzato la relazione tra i guadagni incrementali nei tassi di pCR e i benefici nelle misure di outcome.
Per essere eleggibili, le pubblicazioni dovevano soddisfare i seguenti criteri:
L'analisi è stata condotta su 36 studi analizzando l'effetto dello stato di pCR (sì verso no) sull'EFS per un totale di 5768 pazienti con carcinoma mammario HER2 positivo.
Globalmente, il vantaggio in EFS per coloro che avevano ottenuto una pCR è risultato sostanziale: HR 0.37 (95% IP, intervallo di probabilità, 0.32-0.43). Un'associazione maggiore è stata osservata nelle pazienti con malattia negativa per i recettori ormonali (HR 0.29 [95% PI, 0.24-0.36]) rispetto alle pazienti con malattia positiva per i recettori ormonali (HR 0.52 [95% PI, 0.40-0.66]).
Nei trial randomizzati, le correlazioni R2 tra odds ratios per pCR e HRs sono risultate di 0.63 per EFS e di 0.29 per OS.
Le previsioni di EFS basate sui guadagni assoluti nel tasso di pCR nei trial clinici (braccio sperimentale vs braccio di controllo) hanno concordato con gli HRs osservati.
Di seguito una verifica di applicazione di tale approccio metodologico a due esempi rilevanti:
La risposta patologica completa dopo terapia neoadiuvante per carcinoma mammario HER2-positivo si associa a un beneficio in termini di outcome a lungo termine.
Tale relazione si mantiene a livello di trial randomizzati.
La relazione tra pCR e sopravvivenza si modifica in base al tipo di terapia impiegata.
Quantificare la pCR può rappresentare uno strumento utile per disegnare trial efficienti che tengano conto della relazione tra pCR e sopravvivenza osservata con le terapie oggetto di studio.