Una metanalisi per dati individuali su quasi 2000 pazienti con carcinoma mammario metastatico conferma il ruolo prognostico della conta delle cellule tumorali circolanti.
Bidard FC, et al. Clinical validity of circulating tumour cells in patients with metastatic breast cancer: a pooled analysis of individual patient data. Lancet Oncol 2014;15:406-14.
Il valore prognostico della conta delle cellule tumorali circolanti (CTC) in pazienti con carcinoma mammario metastatico è stato analizzato mediante una metanalisi su dati individuali.
L'analisi ha riunito i risultati di studi sulle CTC condotti presso Centri europei nel periodo tra il 2003 e il 2012. La disponibilità di una quantificazione delle CTC al basale (prima di iniziare un nuovo trattamento) mediante il metodo CellSearch era requisito essenziale.
I modelli di regressione di Cox sono stati utilizzati per definire l'associazione tra conta delle CTC e prognosi (progression-free survival e overall survival).
L'analisi è stata condotta su 1944 pazienti che avevano partecipato a 20 studi.
Il riscontro di 5 o più CTC per 7,5 mL al basale (46.9% dei casi) rispetto ad una conta di CTC <5 per 7,5 mL ha configurato una prognosi peggiore (HR per progression-free survival 1.92, 95%IC 1.73–2.14; HR per overall survival 2.78, 95%IC 2.42–3.19). Parimenti, un'associazione statisticamente significativa è stata osservata tra incremento delle CTC a 3-5 settimane dall'inizio del trattamento, aggiustato per la conta al basale, e misure di outcome (HR per progression-free survival 1.85, 95%IC 1.48–2.32; HR per overall survival 2.26, 95%IC 1.68–3.03). Nella stessa direzione, i dati riguardanti l'incremento di CTC a 6-8 settimane dal basale (HR per progression-free survival 2.20, 95%IC 1.66–2.90; HR per overall survival 2.91, 95%IC 2.01–4.23).
A quasi 10 anni dalla pubblicazione dello studio pilota sul ruolo prognostico della conta delle cellule tumorali circolanti (Cristofanilli M, et al. New Engl J Med 2004; 351: 781-791), una metanalisi per dati individuali conferma le stesse osservazioni su una casistica di quasi 2000 pazienti con carcinoma mammario metastatico.
Sebbene i risultati siano indipendenti dal trattamento impiegato, è possibile prevedere una prognosi buona per le pazienti con conta di CTC bassa (< 5) che ricevono una monoterapia sequenziale. Viceversa, in presenza di valori basali elevati (≥ 5), è prevedibile attendersi un beneficio limitato dai trattamenti standard e andrebbe incoraggiato il ricorso a farmaci in corso di sperimentazione.
Inoltre, la conta delle CTC dovrebbe costituire una variabile di stratificazione nei trial clinici futuri.