Esiste una relazione tra durata della gravidanza e rischio di carcinoma mammario? La letteratura è complessa ma uno studio suggerirebbe di sì.
Swerdlow AJ, et al. Maternal breast cancer risk in relation to birthweight and gestation of her offspring. Breast Cancer Res 2018;20(1):110.
La parità e l'età alla prima gravidanza sono fattori di rischio definiti per carcinoma mammario. Tuttavia, riguardo ad altre caratteristiche della gravidanza, i dati in letteratura sono ancora incerti e talvolta contraddittori.
Attraverso uno studio di coorte su 83.451 donne della popolazione generale del Regno Unito, per le quali si disponeva di informazioni dettagliate su ciascuna gravidanza e su diversi fattori potenzialmente confondenti, è stata analizzata l’associazione tra durata della gestazione e peso alla nascita della prole con il rischio di sviluppare un carcinoma mammario, correggendo per una serie di fattori di rischio non riproduttivi e riproduttivi, a differenza di quanto analizzato da studi precedenti anche di grandi dimensioni.
Un’associazione inversa significativa è stata evidenziata tra durata della gestazione alla prima gravidanza e il rischio di carcinoma mammario in pre-menopausa:
Il rischio è risultato aumentato in modo significativo in madri di primogeniti con alto peso alla nascita (≥ 4500 g rispetto a 3000-3499 g, il gruppo di riferimento):
Lo studio fornisce evidenza riguardo all’associazione tra gestazione breve e rischio aumentato di carcinoma mammario, almeno in pre-menopausa.
Dal punto di vista patogenetico, è ipotizzabile che la stimolazione ormonale e la proliferazione dell’epitelio della ghiandola mammaria, presenti nelle fasi iniziali della gravidanza, non siano controbilanciate dalla differenziazione tipica delle farsi più tardive.
Inoltre, il maggior peso alla nascita dei primogeniti è verosimilmente associato a un maggior rischio di carcinoma mammario in quanto correlato con i livelli di estrogeni e di insulin-like growth factor 1.