Il termine filogenesi, dal greco φυλή (specie) e ɣένεσις (origine), descrive la ramificazione delle linee di discendenza nell'evoluzione di una specie che, in questo caso, è quella delle cellule metastatiche. Lo studio della filogenesi delle metastasi da carcinoma mammario riserva interessanti implicazioni terapeutiche.
Brown D, et al. Phylogenetic analysis of metastatic progression in breast cancer using somatic mutations and copy number aberrations. Nat Commun 2017;8:14944.
Diversi studi condotti utilizzando tecniche di analisi genomica hanno riportato vari gradi di eterogeneità genetica tra tumore primitivo e metastasi a distanza. Tuttavia, è stato difficile distinguere i diversi pattern di disseminazione a causa del numero limitato di pazienti e di campioni metastastici.
Lo studio del gruppo del Jules Bordet di Bruxelles impiega tecniche filogenetiche su dati generati applicando "whole-exome sequencing" e "copy number profiling" a campioni ottenuti dall'autopsia di 10 pazienti con diagnosi di carcinoma mammario metastatico.
Selezione della casistica in base alla disponibilità di:
Caratteristiche della popolazione studiata:
Tutti i campioni delle pazienti con patologia de novo sono stati ottenuti post-mortem. Viceversa, nei restanti casi, l'analisi del carcinoma primitivo è stata effettuata su campione chirurgico e quella delle metastasi (oltre a una recidiva locale) su campione autoptico.
In media, sono state profilate 3 lesioni metastatiche per paziente.
A differenza di altri oncotweet, preferiamo non mostrare numeri per descrivere i risultati dello studio analizzato. Di seguito una sintesi di facile lettura:
Attraverso l'analisi clonale delle mutazioni somatiche, è stato possibile distinguere due modalità di progressione metastatica del carcinoma mammario:
L'osservazione delle diverse modalità di metastatizzazione del carcinoma mammario riveste interessanti implicazioni terapeutiche.
Resezione del tumore primitivo in pazienti con malattia metastatica de novo
Resezione della malattia oligomestatica
In entrambi i contesti clinici, è necessario attendere evidenza da studi prospettici con sample size adeguato.