Quasi 6 mesi di vantaggio in overall survival (OS) fanno certamente un effetto positivo. Il contesto è quello della prima linea terapeutica nel carcinoma mammario avanzato con espressione dei recettori ormonali, in post-menopausa. Il confronto è tra fulvestrant e anastrozolo. Vince il primo, pur riconoscendo i limiti dell'analisi (studio di fase II, emendato strada facendo per la valutazione dell'OS). Attendiamo una conferma dallo studio di fase III FALCON (Fulvestrant and Anastrozole Compared in Hormonal Therapy Naïve Advanced Breast Cancer).
Ellis MJ, et al. Fulvestrant 500 mg Versus Anastrozole 1 mg for the First-Line Treatment of Advanced Breast Cancer: Overall Survival Analysis From the Phase II FIRST Study. J Clin Oncol 2015 [Epub ahead of print]
Il FIRST (Fulvestrant First-Line Study Comparing Endocrine Treatments) è uno studio randomizzato di fase II, open-label, multicentrico che ha confrontato fulvestrant verso anastrozolo nel trattamento di prima linea del carcinoma mammario con recettori estrogenici positivi in post-menopausa.
Bracci di trattamento:
Endpoint primario: clinical benefit rate già riportato, a favore del fulvestrant (72.5% vs 67.0%)
Analisi intermedia su time to progression, a favore del fulvestrant (23.4 months vs 13.1 months, hazard ratio 0.66, 95%IC 0.47-0.92, P = 0.01)
Successivamente, il protocollo è stato emendato per analizzare l'overall survival (OS) e l'effetto del trattamento nei diversi sottogruppi.
Lo studio è stato condotto su 205 pazienti a cui, dopo la randomizzazione, è stato assegnato uno dei seguenti trattamenti:
Al momento dell'analisi, l'evento morte si era verificato nel 61.8% delle pazienti trattate con fulvestrant e nel 71.8% delle pazienti trattate con anastrozolo. L'hazard ratio per OS è risultato di 0.70 (95%IC 0.50-0.98; P = .04; sopravvivenza mediana: 54.1 mesi verso 48.4 mesi).
Il beneficio con fulvestrant è stato confermato nei diversi sottogruppi analizzati (età, precedente trattamento, presenza o meno di malattia viscerale, presenza o meno di entrambi i recettori ormonali positivi). Nota di cautela: numero esiguo di pazienti nei singoli sottogruppi.
Non sono emersi dati nuovi riguardo al profilo di sicurezza dei farmaci.
Lo studio FIRST ha evidenziato un vantaggio in OS con l'impiego del fulvestrant rispetto all'anastrozolo nel trattamento di prima linea del carcinoma mammario avanzato ER+ in post-menopausa.
I risultati vanno interpretati con cautela, in considerazione dei seguenti limiti:
In generale, la definizione della strategia di trattamento del carcinoma mammario ER+ in stadio avanzato è in continua evoluzione e si inserisce nel contesto di studi importanti: