Chemioterapia adiuvante del carcinoma mammario. Quale taxano? Quale schedula? Rafforziamo le conoscenze con i risultati dello studio E1199 aggiornati a 12 anni.
Sparano JA, et al. Long-Term Follow-Up of the E1199 Phase III Trial Evaluating the Role of Taxane and Schedule in Operable Breast Cancer. J Clin Oncol 2015 [Epub ahead of print]
Lo studio E1199, inizialmente pubblicato 7 anni fa (Sparano J, et al. NEJM 2008), ha analizzato 4 diversi regimi di chemioterapia adiuvante a base di antracicline e taxani.
Un totale di 4954 donne con carcinoma mammario in stadio II o III, tutte trattate con almeno 4 cicli di AC (adriamicina/ciclofosfomide), sono state assegnate, dopo randomizzazione, ad uno dei seguenti trattamenti: paclitaxel o docetaxel ogni 3 settimane per 4 somministrazioni o gli stessi farmaci proposti settimanalmente per 12 somministrazioni.
Disegno dello studio: randomizzato 2 × 2 fattoriale.
Endpoint primario: disease-free survival (DFS).
I risultati, riferiti al confronto con il paclitaxel 175 mg/m2 ogni tre settimane, sono descritti in termini di DFS e di overall survival (OS):
paclitaxel 80 mg/m2/settimana
docetaxel 100 mg/m2 q21
La schedula con docetaxel 35 mg/m2/settimana non ha prodotto alcun beneficio significativo rispetto al braccio di controllo.
Nei casi di carcinoma mammario "triple negative", il trattamento con paclitaxel settimanale ha prodotto un miglioramento in DFS e OS (HR 0.69; P = 0.010 e HR 0.69; P = 0.019, rispettivamente).
Nei casi luminal-like con espressione dei recettori ormonali, non è stato osservato alcun miglioramento dei trattamenti sperimentali rispetto al controllo. Inoltre, la razza nera e l'obesità sono risultati fattori prognostici sfavorevoli (maggiore rischio di recidiva e morte).
Il trattamento adiuvante con AC x 4 --> paclitaxel settimanale x 12 si conferma efficace ad un follow-up mediano di 12 anni.
Un'analisi post-hoc suggerisce un beneficio significativo nel sottogruppo "triple negative":
Nella patologia luminal-like, l'obesità e la razza nera influenzano negativamente l'outcome.