Si può immaginare un trattamento anti-HER2 di prima linea che impieghi pertuzumab e trastuzumab senza l'associazione con i taxani? Uno studio propone la ciclofosfamide metronomica quale "backbone therapy".
Wildiers H, et al. Pertuzumab and trastuzumab with or without metronomic chemotherapy for older patients with HER2-positive metastatic breast cancer (EORTC 75111-10114): an open-label, randomised, phase 2 trial from the Elderly Task Force/Breast Cancer Group. Lancet Oncol 2018 [Epub ahead of print]
I risultati dello studio di fase III CLEOPATRA, pubblicato nel 2012, hanno definito il nuovo standard di cura (I linea di trattamento) in pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo: la combinazione di docetaxel, trastuzumab e pertuzumab.
Tuttavia, il docetaxel è gravato da tossicità importante che può interferire con la qualità di vita specie nelle pazienti anziane.
La chemioterapia metronomica con ciclofosfamide orale è potenzialmente efficace e può essere proposta per le pazienti con maggiore fragilità.
Al fine di verificare l’efficacia del doppio blocco anti-HER2 (pertuzumab/trastuzumab) in associazione alla terapia metronomica con ciclofosfamide nella popolazione di pazienti anziane, è stato condotto lo studio di fase II EORTC 75111-10114.
Disegno dello studio
Popolazione
Randomizzazione (1:1)
Stratificazione
Endpoint primario
L’arruolamento è stato completato in circa 3 anni (luglio 2013-maggio 2016) per un totale di 80 pazienti, di cui 56 (70%) considerate fragili secondo la valutazione geriatrica (G8 score ≤14).
In totale, 39 pazienti sono state assegnate al braccio senza chemioterapia e 41 al braccio con terapia anti-HER2 (pertuzumab/trastuzumab) associata a ciclofosfamide metronomica.
PFS a 6 mesi
PFS mediana
Eventi avversi di grado 3–4 più frequenti
Una tossicità cardiaca grave è stata osservata occasionalmente in entrambi i gruppi.
Nel braccio di soli trastuzumab/pertuzumab, 4 pazienti sono morte senza progressione per arresto cardiaco durante il trattamento (n=1), infezione peritoneale (n=1), insufficienza respiratoria (n=1) e morte improvvisa senza una causa pre-definita (n=1).
Nel braccio trastuzumab/pertuzumab + ciclofosfamide metronomica, una paziente è morta per scompenso cardiaco.
Lo studio fornisce un supporto scientifico per l’impiego del doppio blocco anti-HER2 (pertuzumab e trastuzumab) in associazione con la ciclofosfamide metronomica quale trattamento di prima linea in pazienti anziane con carcinoma mammario HER2-positivo in stadio avanzato.
L’aggiunta della ciclofosfamide determina un incremento della PFS di sette mesi rispetto al solo trattamento anti-HER2, con un profilo di tossicità accettabile.
Il trattamento si propone quale possibile alternativa all’impiego di taxani nel ruolo di “backbone therapy” agli agenti anti-HER2.
I risultati richiederebbero una conferma attraverso un disegno di fase III sebbene sia nota la difficoltà di realizzare tale genere di studi nella popolazione anziana.