Qual è il ruolo della tomosintesi in combinazione con la mammografia digitale nello screening per carcinoma mammario?
Circa 45.000 esami in 25.000 donne pongono le basi per dimostrarne sostenibilità e vantaggi potenziali.
McDonald ES, et al. Effectiveness of Digital Breast Tomosynthesis Compared With Digital Mammography:
Outcomes Analysis From 3 Years of Breast Cancer Screening. JAMA Oncol 2016;2(6):737-43.
Vi è evidenza crescente che lo screening mammografico con tomosintesi (digital breast tomosynthesis, DBT)" in aggiunta alla mammografia digitale (digital mammography, DM) porti a un incremento nell'individuazione di carcinomi e a una riduzione dei richiami per esami aggiuntivi.
Uno studio retrospettivo degli indicatori dello screening mammografico è stato effettuato su tutti i partecipanti ad un programma di un Centro senologico accademico, analizzando un periodo di 4 anni consecutivi (DM anno 0; DBT anni 1-3).
Le analisi sono state effettuate a livello di popolazione (tutte le pazienti presentatesi per lo screening) e a livello individuale (pazienti con una sola valutazione, con solo due valutazioni e con tre valutazioni di DBT).
Lo studio è stato condotto da settembre 2010 a settembre 2014 (escludendo settembre 2011, mese di transizione da DM a DBT) e ha incluso un totale di 44468 eventi di screening attribuibili, su base individuale, a un totale di 23958 donne.
Sono state analizzate le differenze nelle misure di outcome dello screening confrontando DBT verso DM e calcolando gli odds di richiamo aggiustati per età, razza/etnia, densità mammografica, predecente mammografia.
Gli indicatori di outcome sono stati valutati su 44468 esami di screening per un totale di 23958 donne (età media: 56.8 anni) e in un periodo di 4 anni:
I tassi di richiamo sono cresciuti lievemente dall'anno 1 all'anno 3 (rispettivamente 88, 90 e 92 ogni 1000 soggetti screenati) ma sono rimasti significativamente ridotti rispetto all'anno 0 (104 ogni 1000 soggetti screenati).
In termini di odds ratios (95% IC) per il richiamo, sono stati osservati i seguenti risultati:
Dopo aggiustamento per età, etnia/razza, densità mammografia e precedente mammografia:
E' stato osservato un numero crescente di diagnosi di carcinoma per pazienti richiamate andando da un tasso del 4.4% nella coorte DM0 al 6.2% (P = 0.06), al 6.5% (P = 0.03), e al 6.7% (P = 0.02) rispettivamente per gli anni da 1 a 3 delle coorti DBT.
Un tasso di richiamo decrescente è stato osservato analizzando lo screening più recente in donne che hanno avuto 1, 2 o 3 valutazioni con DBT durante il periodo di studio: rispettivamente 130, 78 e 59 ogni 1000 screenate (P < .001).
I tassi di carcinomi intervallo sono diminuiti, passando dallo 0.7 ogni 100 donne screenate con DM allo 0.5 ogni 1000 screenate con DBT1.
L'aggiunta della tomosintesi alla mammografia digitale è sostenibile e produce un vantaggio come documentato dall'analisi dei seguenti indicatori di outcome dello screening:
Nell'interpretazioni dei risultati, qualche nota di cautela deve essere adottata, riconoscendo i limiti principali dello studio: