Vari studi nel carcinoma mammario HER2-positivo in stadio precoce hanno mostrato un'associazione tra TILs (tumour-infi ltrating lymphocytes) e sopravvivenza. Tuttavia, tale associazione non è stata dimostrata in modo consistente probabilmente a causa dell'eterogeneità dei trial (per es. non tutte le pazienti erano state trattate con trastuzumab). Inoltre, vari studi hanno mostrato un'associazione tra TILs e risposte patologiche complete (pCR) dopo chemioterapia neoadiuvante associata a terapia anti-HER2. Lo studio CLEOPATRA è il primo a valutare l'associazione tra TILs e outcome nella malattia HER2-positiva in stadio avanzato.
Luen SJ, et al. Tumour-infiltrating lymphocytes in advanced HER2-positive breast cancer treated with pertuzumab or placebo in addition to trastuzumab and docetaxel: a retrospective analysis of the CLEOPATRA study. Lancet Oncol 2017;18(1):52-62.
Al fine di valutare il ruolo prognostico dei TILs in pazienti con diagnosi di carcinoma mammario HER2-positivo in stadio avanzato, è stata effettuata un'analisi traslazionale nell'ambito del CLEOPATRA, studio randomizzato di fase III che ha confrontato l'aggiunta di pertuzumab o placebo a un trattamento di prima linea con trastuzumab e docetaxel.
La quantità di TILs stromali è stata valutata su campioni tumorali ottenuti prospetticamente. Successivamente, è stata analizzata l'associazione tra TILs e progression-free survival, overall survival, caratteristiche clinico-patologiche e trattamento con pertuzumab.
I TILs sono stati analizzati come variabile continua (incremento di 10 punti percentuali).
I campioni tumorali da 678 (84%) delle 808 partecipanti allo studio CLEOPATRA erano valutabili per l'analisi dei TILs. Il follow-up mediano era di circa 50 mesi. L'analisi è stata condotta dopo 519 eventi progressione e dopo 358 eventi morte.
Il valore mediano di TILs era 10%.
Nessuna associazione significativa è stata osservata tra TILs e progression-free survival (adjusted HR 0.95, 95% IC 0.90−1.00, p=0.063).
Un'associazione significativa è stata osservata tra overall survival e incremento del 10% dei TILs stromali (adjusted HR 0.89, 95% IC 0.83−0.96, p=0.0014).
L'efficacia del pertuzumab non differiva in base ai livelli di TILs stromali, sia in termini di progression-free survival (p interaction=0. 23) sia in termini di overall survival (p interaction=0.21).
In pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo in stadio avanzato, livelli elevati di TILs si associano a una prognosi migliore in termine di overall survival. Viceversa, non è stato dimostrato alcun ruolo predittivo per i TILs riguardo all'efficacia del pertuzumab.
L'effetto dell'immunità antitumorale non è limitato alle fasi iniziali (precoci) di malattia ma si estende al setting avanzato.
Studi clinici futuri, specie nella malattia HER2-positiva, dovrebbero considerare i TILs come fattore di stratitificazione prognostica.
L'efficacia degli agenti anti-HER2 può migliorare in associazione ad agenti capaci di innescare reazioni immuni (es. la chemioterapia).