Nonostante circa metà dei pazienti con nuova diagnosi di NSCLC abbia oltre 70 anni, le evidenze relative alla gestione dei pazienti anziani sono meno solide di quelle disponibili per i soggetti più giovani. Tre anni dopo la prima pubblicazione, l'Elderly Task Force e Lung Cancer Group dell'EORTC e la Società Internazionale di Oncologia Geriatrica pubblicano su Annals of Oncology l'aggiornamento delle raccomandazioni cliniche per i pazienti anziani con NSCLC.
Pallis AG, et al. Management of elderly patients with NSCLC; updated expert's opinion paper: EORTC Elderly Task Force, Lung Cancer Group and International Society for Geriatric Oncology. Ann Oncol. 2014 Mar 16. [Epub ahead of print]
La pubblicazione di Annals si basa sulla revisione dell'evidenza disponibile da parte di un panel di esperti, e sul consenso relativo ai vari aspetti della gestione dei pazienti anziani con NSCLC: screening, trattamento della malattia iniziale, trattamento della malattia localmente avanzata, trattamento della malattia avanzata e metastatica.
Rispetto al 2010, sono state aggiunte raccomandazioni esplicite sulle preferenze del paziente, e sul ruolo della valutazione geriatrica nella pratica clinica.
Screening: può essere preso in considerazione in soggetti anziani selezionati, classificati ad alto rischio.
Malattia iniziale: l'età cronologica non dovrebbe di per sé precludere la chirurgia ottimale, e l'eventuale chemioterapia adiuvante, anche se si sottolinea che i dati disponibili sono ottenuti in pazienti selezionati.
Malattia localmente avanzata: la chemio-radioterapia rappresenta un'opzione, ma ovviamente in pazienti adeguatamente selezionati.
Malattia metastatica: in pazienti "fit", si può impiegare una doppietta a base di carboplatino, mentre nei pazienti meno fit, la mono-chemioterapia rimane la terapia standard. L'eventuale impiego del bevacizumab deve valutare attentamente il rapporto tra il beneficio (non chiaro) e il maggior rischio di effetti collaterali. Gli autori raccomandano un'integrazione delle cure palliative nella gestione dei pazienti con NSCLC a partire dalla diagnosi, indipendentemente dall'età.
La pubblicazione di Annals rappresenta un'interessante lettura, in quanto l'opinione del panel di esperti sulla gestione dei pazienti anziani con NSCLC è preceduta da un aggiornata revisione della letteratura.
Il messaggio finale è che la sola età cronologica non dovrebbe rappresentare il criterio principale per la scelta dei trattamenti. Al contrario, gli autori enfatizzano l'utilità della valutazione geriatrica multi-dimensionale per guidare la miglior decisione terapeutica "personalizzata".