In attesa dell’aggiornamento annuale delle linee guida nazionali AIOM, previsto per ottobre, sul Journal of Clinical Oncology possiamo leggere il periodico aggiornamento delle linee guida ASCO, basato sui risultati pubblicati tra il 2007 e il 2014.
Masters GA, Temin S, Azzoli CG, Giaccone G, Baker S Jr, Brahmer JR, Ellis PM, Gajra A, Rackear N, Schiller JH, Smith TJ, Strawn JR, Trent D, Johnson DH. Systemic Therapy for Stage IV Non-Small-Cell Lung Cancer: American Society of Clinical Oncology Clinical Practice Guideline Update. J Clin Oncol. 2015 Aug 31. [Epub ahead of print]
Periodicamente, l’American Society of Clinical Oncology cura un aggiornamento delle linee guida per la pratica clinica relativo al trattamento dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule in stadio IV.
Qualche settimana fa, dopo alcuni anni, nei quali sono stati pubblicati numerosi studi potenzialmente utili a modificare le raccomandazioni, è stato pubblicato sul Journal of Clinical Oncology l’aggiornamento 2015 di tali linee guida.
Gli autori hanno preso in considerazione, mediante una revisione sistematica della letteratura, tutti gli studi randomizzati pubblicati nel periodo compreso tra il 2007 ed il 2014, al fine di valutarne la qualità e i risultati.
Il lavoro pubblicato su JCO è articolato in domande e risposte, per i vari setting clinici, in cui la raccomandazione è preceduta da una veloce sintesi delle evidenze disponibili.
Quali pazienti in stadio IV devono essere trattati con chemioterapia?
Quale è la miglior prima linea per i pazienti con tumore non squamoso, negativi per mutazione di EGFR e riarrangiamento di ALK o con tale informazione non nota?
Quale è la miglior prima linea per i pazienti con tumore squamoso, negativi per mutazione di EGFR e riarrangiamento di ALK o con tale informazione non nota?
Quale è la miglior prima linea per i pazienti con mutazione di EGFR?
Quale è la miglior prima linea per i pazienti con riarrangiamento di ALK?
Quale è la miglior prima linea per i pazienti con riarrangiamento di ROS1?
Quale è la miglior prima linea per i pazienti con carcinoma neuroendocrino a grandi cellule?
Quale è la miglior prima linea per i pazienti anziani
Quale è la miglior terapia per i pazienti senza progressione dopo 4 cicli di trattamento?
Quale è la miglior seconda linea in pazienti non oncogene-addicted?
Quale è la miglior seconda linea in pazienti con mutazione di EGFR?
Quale è la miglior seconda linea in pazienti con riarrangiamento di ALK dopo crizotinib?
Quale è la miglior terza linea?
Le raccomandazioni ASCO si basano sugli studi randomizzati pubblicati nel periodo 2007-2014. Una prima osservazione è che, in alcuni setting (vedi ad esempio la raccomandazione relativa al ceritinib come trattamento di seconda linea dei pazienti ALK+ o la raccomandazione relativa al crizotinib nei casi positivi per ROS1) la raccomandazione è stata prodotta pur in assenza di un confronto randomizzato di fase III. Specialmente per le sottopopolazioni numericamente piccole, è probabile che tale livello di evidenza sia l’unico raggiunto, e quindi la medesima situazione potrebbe ripresentarsi nel prossimo futuro per altri setting.
Inoltre, alcune recenti evidenze (in particolare i risultati ottenuti con il nivolumab), essendo state pubblicate dopo la finestra di tempo considerata per la revisione sistematica, non sono state prese in considerazione per le raccomandazioni ufficiali. E’ quindi probabile un aggiornamento in tempi non lunghi.
La parte finale del paper ASCO contiene un paragrafo dedicato alle “disparità di trattamento”, in cui si denuncia la persistenza di un trattamento potenzialmente subottimale per alcune categorie di pazienti vulnerabili o economicamente svantaggiate.