In questo numero: Orlando L, et al. Final results of a prospective study of scalp cooling in preventing chemotherapy-induced alopecia. Future Oncol 2019 Abstract
Il melanoma è stato il primo tumore in cui è stata introdotta nella pratica clinica sia la monoterapia con immune checkpoint inhibitors sia la terapia di combinazione: in questi anni, si è accumulata esperienza relativa alla frequenza e alla gestione delle tossicità immuno-mediate.
Gli accessi in Pronto Soccorso e le ospedalizzazioni dopo un trattamento oncologico sistemico sono frequenti e incidono sui costi. La definizione di uno score per quantificare il rischio di interventi acuti può favorire l’implementazione di misure preventive.
Mentre altri studi randomizzati hanno evidenziato la superiorità della combinazione di chemioterapia e immune checkpoint inhibitors rispetto alla chemioterapia da sola, come trattamento di prima linea, lo studio CheckMate 227 ha testato la combinazione “chemo-free” di nivolumab e ipilimumab
Lo studio randomizzato CARD testa quale sia il momento migliore per utilizzare il cabazitaxel, confrontandolo vs un secondo antiandrogeno (enzalutamide o abiraterone) in pazienti con carcinoma prostatico metastatico castration-resistant già trattati con docetaxel e l'antiandrogeno alternativo.
Tanto di cappello alle curve di sopravvivenza ottenute con nivolumab +/- ipilimumab per il trattamento del melanoma in stadio avanzato. Quel plateau così straordinario...