Un acronimo, GIM (Gruppo Italiano Mammella). Un numero, due.
Lo studio è il GIM-2. Il disegno è 2x2 fattoriale. I risultati dicono che la combinazione di 2 farmaci (EC) è meno tossica e ugualmente efficace della combinazione a 3 farmaci (FEC). Ma non è finita. La somministrazione ogni 2 settimane è superiore alla somministrazione ogni 3 settimane.
Del Mastro L, et al. Fluorouracil and dose-dense chemotherapy in adjuvant treatment of patients with early-stage breast cancer: an open-label, 2 × 2 factorial, randomised phase 3 trial. Lancet 2015 [Epub ahead of print]
Lo studio GIM-2 si è posto 2 quesiti relativi al trattamento adiuvante del carcinoma mammario con linfonodi positivi:
o Verificare il valore del 5-fluorouracile in aggiunta allo schema epirubicina/ciclofosfamide → paclitaxel
o Verificare il ruolo della dose-density (regime ogni 2 settimane vs regime ogni 3 settimane)
In precedenza, nessuna evidenza era disponibile riguardo al ruolo aggiuntivo del 5-fluorouracile. Inoltre, i dati riguardo alla dose-density erano contrastanti.
• Una pooled analysis di studi randomizzati aveva mostrato che i regimi dose-dense sono associati con un beneficio sia in termini di disease-free survival che di overall survival. Tuttavia, nella maggioranza degli studi le differenze riportate tra i regimi dose-dense e i bracci di controllo in termini di numeri di cicli, intensità di dose, tipo di farmaci, dose cumulativa hanno reso difficile l’interpretazione dei risultati.
I 3 studi con disegno meno eterogeneo avevano riportato i seguenti risultati:
Lo studio GIM-2
Le pazienti trattate con i regimi ogni 2 settimane ricevevano pegfilgrastim 6 mg (inizialmente 24 ore dopo la chemioterapia; da marzo 2004, a seguito di un emendamento, 72 ore dopo la chemioterapia).
EFFICACIA
Confronto regime dose-dense verso regime convenzionale
Confronto regime con fluorouracile verso regime senza fluorouracile
TOSSICITA'
Confronto regime dose-dense verso regime convenzionale
Maggiore incidenza di:
• Minore incidenza di:
Confronto regime con fluorouracile verso regime senza fluorouracile
Maggiore incidenza dei seguenti eventi di grado 3/4:
In pazienti con carcinoma mammario operabile e stato linfonodale positivo,
Riguardo al trasferimento dei risultati in pratica clinica, il principale limite dello studio GIM-2 risiede nella schedula del paclitaxel, impiegato alla dose di 175 mg/m2. Oggi sappiamo che la somministrazione settimanale è superiore alla somministrazione ogni 3 settimane. Cionondimeno, i risultati recenti dello studio di fase III SWOG S0221 hanno evidenziato che il paclitaxel dose-dense, somministrato ogni 2 settimane, fornisce un beneficio simile al paclitaxel somministrato su base settimanale. Pertanto, entrambe le modalità di somministrazione (settimanale oppure ogni due settimane) sono valide per l’utilizzo del paclitaxel in un regime dose-dense. Va notato che la schedula settimanale è meglio tollerata ma richiede più accessi.
In conclusione, il numero DUE ci offre una buona sintesi:
• GIM-2
• Disegno 2x2 fattoriale
• Regime ogni 2 settimane meglio che ogni 3 settimane
• Bastano 2 farmaci (EC) rispetto a 3 (FEC) in termini di efficacia e ne consegue minore tossicità
Ultima considerazione: spettacolare staffetta(GONO/GIM, NEJM/Lancet) della ricerca oncologica tutta italiana, a valorizzare il buon lavoro dei gruppi cooperativi di casa nostra.