Che il carcinoma mammario "triple negative" non fosse un'unica entità si era capito da tempo. Dalla definizione iniziale, legata alla negatività dello stato dei recettori ormonali e di HER2, si è passati ad una caratterizzazione molecolare più fine. Sarà l'espressione genica a guidare l'oncologo nella scelta della terapia più appropriata? I presupposti sono buoni e ci vogliamo credere.
Conoscere lo stato menopausale è importante per le decisioni in merito al trattamento endocrino del carcinoma mammario. Tuttavia, non è sufficiente valutare la presenza o meno del ciclo mestruale ...
La conoscenza del rischio di recidiva, in qualsiasi patologia tumorale, ha importanti risvolti clinici. La definizione dei programmi di follow-up, la decisione riguardo alla durata dei trattamenti, ...
Prima validazione prospettica della cosiddetta "firma genetica" per le decisioni sul trattamento adiuvante del carcinoma mammario. Era grande attesa per questi dati. Cambieranno la pratica clinica?
Dubbio amletico tipicamente italiano. Qual è la pronuncia di "promise"? Si dice "prɒm.ɪs" o "prom.ais"? Sembra di sentire la platea dei convegni dove Matteo Lambertini o Lucia Del Mastro riferivano ...
Quasi 6 mesi di vantaggio in overall survival (OS) fanno certamente un effetto positivo. Il contesto è quello della prima linea terapeutica nel carcinoma mammario avanzato con espressione dei ...
Cosa si intende per studio positivo? Formalmente è uno studio che ha potuto dimostrare, in modo statisticamente significativo, il raggiungimento dell'obiettivo prefisso. Pertanto, questa definizione ...
Un acronimo, GIM (Gruppo Italiano Mammella). Un numero, due. Lo studio è il GIM-2. Il disegno è 2x2 fattoriale. I risultati dicono che la combinazione di 2 farmaci (EC) è meno tossica e ugualmente ...
Era grande attesa per i risultati dello studio SOFT (Suppression of Ovarian Function Trial). Finalmente sono arrivati con la presentazione al San Antonio Breast Cancer Symposium 2014 e la simultanea ...