Per un paziente oncologico, il consenso informato rappresenta il momento più delicato della partecipazione a una sperimentazione clinica: una survey irlandese offre spunti interessanti sulle difficoltà di comprensione da parte dei pazienti, nonché sui possibili motivi di rifiuto del consenso.
Lo studio francese Prophylochip-PRODIGE 15 indaga il ruolo di un second-look chirurgico combinato all'HIPEC in pazienti con alto rischio di sviluppare carcinosi peritoneale dopo resezione radicale e chemioterapia adiuvante. La strategia funziona?
"Dottore, ma io ho fatto la mammografia di screening pochi mesi fa! Come è possibile?" Domanda drammatica che rischia di screditare il valore dello screening mammografico ma le ragioni esistono, e risiedono nella diversa biologia tumorale che contraddistingue i cosiddetti carcinomi intervallo.
Un’importante revisione sistematica pubblicata dal British Medical Journal prova a sintetizzare l’evidenza disponibile sull’associazione tra proteine e mortalità: nessuna associazione significativa con la mortalità da cancro. Peraltro, una maggiore assunzione di proteine vegetali è associata a una ridotta mortalità per tutte le cause.
Uno studio nordamericano fa riflettere su quanto sia utile affidarsi a booklets e video per aumentare la consapevolezza prognostica dei pazienti oncologici. O se, viceversa, debba essere trovato maggiore tempo per il dialogo con il paziente.
Il 2020 è l'anno del rinnovato interesse nella strategia anti HER2 per pazienti con carcinoma gastrico avanzato. Dopo la big news del Trastuzumab deruxtecan arriva il Margetuximab (una mano la da l'immunoterapia).