Insonnia: un problema clinico che attanaglia quasi la metà dei pazienti oncologici, impattando negativamente sulla loro qualità di vita. Un piccolo ma importante studio randomizzato nordamericano indaga se la terapia cognitivo-comportamentale (+/- armodafinil) sia utile nel combattere il disturbo.
Cossetti RJ, et al. Comparison of Breast Cancer Recurrence and Outcome Patterns Between Patients Treated From 1986 to 1992 and From 2004 to 2008. J Clin Oncol 2014 .
L'indicazione alla chemioterapia adiuvante è oggi decisa in base allo stadio: raccomandata negli stadi II e IIIA, non negli stadi I. Ma anche pazienti in stadio precoce possono recidivare: uno score prognostico, recentemente validato, potrebbe caratterizzare meglio la prognosi.
Ad ora irrisolto il quesito se sia meglio operare la neoplasia primitiva colorettale in presenza di metastasi epatiche non resecabili ovvero sia preferibile non effettuare l'intervento. Uno studio retrospettivo francese tenta di rispondere alla domanda.
Il dolore è uno dei sintomi più frequenti nei pazienti affetti da tumore, ed è quello con maggior ripercussione sulla qualità di vita. Come viene trattato? Una revisione della letteratura ci dice che la qualità del trattamento è migliorata rispetto ad anni fa, ma c'è ancora molto da fare!
E' noto il diabete sia un fattore di rischio per la genesi di neoplasia pancreatica. Ora, dai risultati di un recente studio, scopriamo che nei pazienti con diabete diagnosticato da oltre 5 anni l'adenocarcinoma del pancreas potrebbe anche avere un andamento più aggressivo.