Nell'Unione Europea, un’analisi appena pubblicata da Annals of Oncology stima che la mortalità totale per cancro tra il 2020 e il 2025 diminuirà del 3,5% per gli uomini e dell'1,2% per le donne. Questo corrisponde a un numero di “morti per cancro evitate” tra il 1989 e il 2025 pari a circa 6,8 milioni nell'Unione Europea e circa 1,5 milioni nel Regno Unito.
Un trial nordeuropeo di non inferiorità randomizza i pazienti con carcinoma dell'esofago localmemnte avanzato a chirurgia vs osservazione dopo risposta completa clinica alla chemioradioterapia preoperatoria. Davvero la chirurgia può essere superflua?
Il carcinoma mammario HER2-positivo (HER2+) in fase iniziale viene trattato con terapia neoadiuvante, ma la persistenza di malattia residua (RD) dopo il trattamento è associata a una prognosi sfavorevole. Questo studio si propone di svelare se e come i cambiamenti nella biologia tumorale e nell’espressione genica immunitaria tra il tessuto pre-trattamento e il tessuto residuo possano avere ...
Una review pubblicata sulle pagine del New England Journal of Medicine sottolinea la necessità di preoccuparsi dei problemi di salute di chi è in carcere. Un tema che riguarda anche tanti pazienti oncologici, senza dimenticare l’importanza della prevenzione e degli screening. Un tema caro anche ad AIOM, che sui Numeri del Cancro 2024 ha dedicato un capitolo a questo tema.
Un piccolo trial randomizzato testa l'utilizzo di guanti raffreddati e compressivi da indossare nella mano dominante prima, durante e dopo la somministrazione di paclitaxel (Nab-P o standard) come prevenzione della neurotossicità chemio-indotta.
Quanto è davvero necessario sottoporre le pazienti con carcinoma mammario in remissione a controlli mammografici annuali? Il trial Mammo-50, un ampio studio multicentrico condotto nel Regno Unito, ha cercato di rispondere a questa domanda cruciale, confrontando la sorveglianza annuale con un regime meno frequente in donne di età superiore ai 50 anni e libere da malattia a tre anni ...
Le giovani donne portatrici di varianti patogeniche nei geni BRCA1 o BRCA2 affrontano un rischio significativamente aumentato di sviluppare carcinoma mammario, ma il comportamento clinico di questi tumori potrebbe essere diverso in base alla specifica alterazione genetica. L’accesso alla diagnosi genetica prima della diagnosi di tumore potrebbe modificare le caratteristiche cliniche e l'outcome ...