Solidi dati scientifici, certo. Ma anche la loro tangibile applicazione nella quotidianità. Nel tumore del pancreas l'esperienza di pratica clinica insegna quanto un trial randomizzato. Adattare uno schema "intenso" riduce la tossicità per il paziente senza limitare attività ed efficacia. Caterina Vivaldi, nuova promessa del gruppo pisano, ci accompagna nella Real World Evidence.
Quali effetti collaterali induce la soppressione della funzione ovarica in aggiunta al tamoxifene? Un'analisi di patient-reported outcomes dà voce alle donne con diagnosi di carcinoma mammario che hanno partecipato allo studio SOFT (Suppression of Ovarian Function trial).
Un vantaggio della chemioterapia neoadiuvante è quello di testare “in tempo reale” la sensibilità del tumore. Cambiare in corsa, in assenza di risposta, è utile? Non lo sappiamo, ma uno studio basato su risposta PET ed eventuale cambio di farmaci pone interessanti basi.
I farmaci oncologici, commercializzati in vials contenenti un quantitativo fisso in milligrammi, producono inevitabilmente uno scarto (che varia dal 5 al 33%) corrispondente a un importante spreco di risorse. Un'analisi nordamericana stima a quanto ammonterebbe il risparmio se esistessero differenti confezioni dei 20 principi attivi più venduti.
La nanotecnologia applicata ai farmaci anti-tumorali vede nel nab-paclitaxel uno degli esempi più studiati. Il taxano legato a nanoparticelle di albumina si è rivelato un agente di successo nel trattamento sia del carcinoma mammario sia del carcinoma pancreatico in stadio avanzato. Ma quale ruolo potrà assumere nab-paclitaxel in un setting più precoce? Con l'ennesimo studio di terapia ...
Un’altra tappa dello sviluppo degli immune-checkpoint inhibitors nel tumore del polmone: gli onori delle pagine di Lancet sono per lo studio di fase II randomizzato che ha confrontato atezolizumab al docetaxel nei pazienti pretrattati.
Un trial randomizzato dell'accademia (Gruppo Oncologico Italia Meridionale) affronta il tema del trattamento con EGFR-inibitore oltre la progressione nel carcinoma colorettale avanzato: ma quali pazienti ne possono beneficiare? e quanto? Le risposte primaverili stanno, manco a dirlo, a CAPRI...