I farmaci oncologici, commercializzati in vials contenenti un quantitativo fisso in milligrammi, producono inevitabilmente uno scarto (che varia dal 5 al 33%) corrispondente a un importante spreco di risorse. Un'analisi nordamericana stima a quanto ammonterebbe il risparmio se esistessero differenti confezioni dei 20 principi attivi più venduti.
La nanotecnologia applicata ai farmaci anti-tumorali vede nel nab-paclitaxel uno degli esempi più studiati. Il taxano legato a nanoparticelle di albumina si è rivelato un agente di successo nel trattamento sia del carcinoma mammario sia del carcinoma pancreatico in stadio avanzato. Ma quale ruolo potrà assumere nab-paclitaxel in un setting più precoce? Con l'ennesimo studio di terapia ...
Un’altra tappa dello sviluppo degli immune-checkpoint inhibitors nel tumore del polmone: gli onori delle pagine di Lancet sono per lo studio di fase II randomizzato che ha confrontato atezolizumab al docetaxel nei pazienti pretrattati.
Un trial randomizzato dell'accademia (Gruppo Oncologico Italia Meridionale) affronta il tema del trattamento con EGFR-inibitore oltre la progressione nel carcinoma colorettale avanzato: ma quali pazienti ne possono beneficiare? e quanto? Le risposte primaverili stanno, manco a dirlo, a CAPRI...
Quanto tempo ci si può concedere dall'intervento chirurgico all'inizio della chemioterapia adiuvante per carcinoma mammario? Quesito frequente con diverse implicazioni cliniche. Un'analisi su circa 25.000 donne fa il punto sull'argomento e prova a fornire una risposta.
I moderni studi di fase I sono molto diversi da qualche decennio fa… centinaia di pazienti, expansion cohort e produzione dell’evidenza che può portare anche all’approvazione del farmaco. Ceritinib nel tumore del polmone ALK+ ne è un esempio.
Un'impietosa analisi nordamericana indaga sulla sorte degli abstract presentati al più importante congresso mondiale di oncologia (ASCO Annual Meeting). A 5 anni dalla presentazione dei dati, il 25% dei trial randomizzati rimangono unpublished. E la percentuale sale a quasi il 50% per quelli non randomizzati. La denuncia di Tito Fojo ricorda un documentario di Michael Moore.