Autori giapponesi hanno pubblicato su Cancer le analisi del profilo molecolare di oltre 400 casi di adenocarcinoma polmonare. Interessante il dato relativo alla coesistenza di alterazioni molecolari multiple.
Dalla University of Michigan una corrosiva research letter che denuncia la scarsa rappresentanza femminile nelle pubblicazioni scientifiche collaborative in oncologia. Troppo poche le donne che compaiono come first o corresponding author.
Frutto di un'eccellente collaborazione tra giovani oncologi italiani coordinati da Lorenzo Fornaro ed Enrico Vasile, l'analisi multivariata indaga se vi siano fattori clinico-laboratoristici utili nella selezione del candidato a terapia di seconda linea per neoplasia biliare avanzata.
Una review sistematica tedesca sottolinea l'effetto peggiorativo del fumo sulla sopravvivenza di pazienti con carcinoma colorettale, motivando ad intensificare gli sforzi della campagna antifumo anche in questa popolazione.
Terminato per futilità dopo l'analisi ad interim lo studio inglese che indagava il ruolo di un EGFR-inibitore con la chemioterapia preoperatoria in pazienti con metastasi epatiche resecabili da carcinoma colorettale KRAS WT. Ora disponibile il manoscritto esteso.
Schaid DJ, et al. Prospective Validation of HLA-DRB1*07:01 Allele Carriage As a Predictive Risk Factor for Lapatinib-Induced Liver Injury. J Clin Oncol 2014
Nel trattamento di prima linea dei pazienti con NSCLC avanzato, è ormai assodato che i TKI sono da riservare ai casi selezionati per la mutazione di EGFR. Al contrario, rimane controverso l'impiego di TKI o chemioterapia come seconda linea. Una metanalisi pubblicata su JAMA alimenta il dibattito.