Quale decorso clinico si prospetta ai pazienti oncologici che si ammalano di COVID-19? Per rispondere, la prestigiosa rivista Lancet propone un’analisi della più ampia casistica ad oggi pubblicata, comprendente più di 900 pazienti.
Lavori in corso: qualche settimana dopo l’approvazione di capmatinib da parte di FDA, anche tepotinib dimostra attività nello studio Vision di fase 2 nei tumori del polmone con mutazione di MET.
Pubblicati i dati del trial randomizzato ClarIDHy, che testa un inibitore orale di IDH in pazienti con colangiocarcinoma chemiorefrattario. Risultati promettenti, ma in misura assoluta modesti.
L'esperienza COVID-19 insegna. Cosa facevamo prima, cosa abbiamo fatto in piena emergenza, come ci accingiamo ad affrontare la nuova normalità. Oggi approfondiamo la lezione sul trattamento del carcinoma mammario nella donna anziana.
L’olanzapina ha già dimostrato efficacia nella profilassi dell’emesi indotta da chemioterapia. Uno studio pilota suggerisce che sia efficace, nei pazienti oncologici, anche nel trattare la nausea e il vomito legati ad altre cause.
Uno trial randomizzato di fase III dimostra l'efficacia del camrelizumab (PD-1 inibitore) nel trattamento di pazienti con carcinoma esofageo squamoso in progressione dopo terapia con platino. Arriverà in Europa l'ESCORT cinese?