L'aggiornamento dello studio NOAH ha confermato il vantaggio in event-free survival con l'aggiunta del trastuzumab alla chemioterapia neoadiuvante in pazienti con diagnosi di carcinoma mammario HER2 positivo.
Il mantenimento con pemetrexed ha già dimostrato, nello studio PARAMOUNT, di prolungare la sopravvivenza globale dopo 4 cicli di cisplatino+pemetrexed nei pazienti con NSCLC avanzato. Lo studio AVAPERL ne testava invece l'impiego come mantenimento in aggiunta al bevacizumab dopo cis+pem-beva.
Chan JK, et al. Applications for oncologic drugs: a descriptive analysis of the oncologic drugs advisory committee reviews. Oncologist 2014;19:299-304.
Pubblicati su Lancet i risultati del trial DECISION che ha confrontato sorafenib a placebo in pazienti con tumore tiroideo ben differenziato in progressione dopo trattamento radiometabolico con Iodio-131.
Ad oggi, non esistono fattori predittivi dell'efficacia dell'aggiunta del bevacizumab alla chemioterapia di prima linea per i pazienti con NSCLC avanzato. Lo studio randomizzato ABIGAIL ha esplorato il ruolo predittivo di una serie di biomarkers sull'attività della combinazione.
Una mutazione infrequente, su un gene alla moda. Analizzate incidenza della alterazione genica e caratteristiche della malattia, la ricerca recentemente pubblicata indaga il valore prognostico e predittivo della mutazione. L'ultima fatica della inarrestabile scuderia pisana e' servita.
Attraverso l'analisi di una coorte di pazienti con diagnosi di carcinoma mammario metastatico è possibile trarre informazioni utili per l'interpretazione e il disegno di studi clinici su tale patologia. Particolare attenzione alle misure di outcome: overall survival, progression-free survival e survival post-progression.