Negli ultimi mesi, la strategia di inibizione di PD-1 e PD-L1 ha prodotto interessanti risultati, sebbene preliminari, nel NSCLC avanzato. Su Annals of Oncology, autori giapponesi descrivono l'espressione di PD-L1 in casi operati. Indovinate dove è più espressa? Nei casi EGFR-mutati.
L’analogo della somatostatina è utilizzato con successo in pazienti con sintomi da tumore carcinoide o in neoplasia neuroendocrina midgut non resecabile con basso indice proliferativo (minore del 3%). Ora il CLARINET, un trial multicentrico prevalentemente condotto in Europa, verifica se il beneficio del farmaco possa essere esteso a tutti i pazienti con tumore neuroendocrino gastrointestinale ...
La promessa di evitare gli effetti sistemici del tamoxifen arriva da un gel a base di 4-idrossitamoxifen (4-OHT). Applicato sulla cute della regione mammaria, il 4-OHT si propone come alternativa alla somministrazione orale di tamoxifen nel setting della prevenzione e nella terapia del carcinoma duttale in situ (DCIS).
Fino a qualche anno fa l'unico atlante a cui pensavano i medici era quello di anatomia.. oggi il progetto Cancer Genome Atlas ci descrive le alterazioni molecolari dei tumori, rivelandone l'eterogeneità e aprendo nuovi scenari terapeutici.
12. Non è solo il numero delle categorie di Kant, quello dei titani olimpici o quello degli Apostoli. Ma ora anche quello dei sintomi da registrare in un trial clinico che arruola pazienti adulti con neoplasia avanzata e prevede un patients' reported outcome, secondo quanto stabilito dal National Cancer Institute’s Symptom Management and Health-Related Quality of Life Steering Committee.
Un nuovo studio di fase III analizza il ruolo di trebananib in pazienti con recidiva di carcinoma ovarico ed intervallo libero da platino inferiore ai 12 mesi. Meccanismo d'azione peculiare quello del trebananib che, a differenza degli altri agenti antiangiogenici, non interferisce con il pathway del VEGF.
La combinazione di ramucirumab e docetaxel, come terapia di seconda linea, prolunga la sopravvivenza dei pazienti con NSCLC avanzato. Il vantaggio mediano è di circa un mese e mezzo. E' poco? E' sufficiente? Lo studio REVEL stimola la discussione sul "valore" del beneficio...