Nei pazienti anziani un trattamento troppo aggressivo può comportare rischi di tossicità maggiori dei possibili benefici: è l’esempio della chemio-radioterapia concomitante nel tumore del polmone non a piccole cellule localmente avanzato
Da un corposo database nordamericano con quasi 10.000 casi di malattia colorettale avanzata, ne spuntano 208 con mutazione BRAF non-V600E (2% circa). E hanno una prognosi sorprendentemente favorevole.
Che il carcinoma prostatico e il carcinoma mammario avessero diverse caratteristiche comuni lo sapevamo già. Adesso, quasi 4000 firme (genetiche) siglano la dimostrazione di somiglianza.
Uno studio statunitense ha intervistato i pazienti sottoposti anni prima a trattamento per un tumore della prostata localizzato... per capire quanti, con il senno di poi, riconsidererebbero la propria scelta tra chirurgia, radioterapia e sorveglianza attiva.
Lo studio randomizzato, disegnato e coordinato dai colleghi dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, si propone di verificare la superiorità del trattamento antiblastico guidato dall'istotipo vs la chemioterapia standard in pazienti con sarcoma localizzato ad alto rischio. Riusciranno nell'intento?
Il termine filogenesi, dal greco φυλή (specie) e ɣένεσις (origine), descrive la ramificazione delle linee di discendenza nell'evoluzione di una specie che, in questo caso, è quella delle cellule metastatiche. Lo studio della filogenesi delle metastasi da carcinoma mammario riserva interessanti implicazioni terapeutiche.
La stima dell’aspettativa di vita dei pazienti oncologici può essere fallace, comportando a volte l’impiego di terapie che potrebbero essere evitate. Uno studio francese prova a migliorare la capacità di identificare i casi in cui l’aspettativa di vita è breve