Uno studio di coorte basato sul registro del National Cancer Database statunitense ha analizzato i dati di quasi due milioni di pazienti che avevano ricevuto una diagnosi di carcinoma mammario tra il gennaio 2004 e il dicembre 2014. Con il carcinoma mammario maschile che rappresenta circa l’1% di tutte le diagnosi, è stato possibile esaminare le differenze di genere.
Un’analisi condotta negli USA evidenzia, nei pazienti con tumore del polmone avanzato, possibili disparità nell’accesso ai farmaci antitumorali ad alto costo: numerose cause possibili e numerose riflessioni da applicare anche ad altri tumori e ad altre realtà geografiche.
Oltre dieci anni dopo la pubblicazione del trial che ha aperto le porte agli EGFR-inibitori in prima linea (in combinazione alla chemioterapia), con il Keynote-048 si affaccia alla ribalta un nuovo standard di trattamento. Nemmeno a dirlo, include l'immunoterapia.
La diagnosi precoce dei tumori, spesso diretta conseguenza dello screening (mammografia, ricerca del sangue occulto fecale, PAP test), può salvare molte vite. E la conoscenza di segni o sintomi di malattia da riferire prontamente al proprio medico, quanto incide?
In questo numero: Yang JJ, et al. Association of Dietary Fiber and Yogurt Consumption With Lung Cancer Risk: A Pooled Analysis. JAMA Oncol 2019 Abstract
Lo studio KEYNOTE-158 testa l'attività ed efficacia di pemrolizuamb in pazienti con neoplasia avanzata (non colorettale) e instabilità dei microsatelliti. Quale beneficio clinico? E per chi?
Mattoncino dopo mattoncino, cresce l’evidenza a sostegno di un trattamento chemo-free quale approccio di prima linea in pazienti con carcinoma mammario luminale (HR+/HER2-) in stadio avanzato.