I campi di applicazione dell'intelligenza artificiale in medicina sono molteplici e in parte imprevedibili. Lo studio del gruppo britannico - popolato da ricercatori italiani - testa la possibilità dei modelli automatici nel predire l'evoluzione della malattia oncologica.
Uno studio di fase II valuta la combinazione di pertuzumab, trastuzumab e inibitore dell'aromatasi nel trattamento di donne con carcinoma mammario HER2-positivo e HR-positivo in stadio avanzato.
Uno studio osservazionale descrive le modifiche della funzione cognitiva e della fatigue nei pazienti trattati con abiraterone acetato e con enzalutamide. Gli studi post-registrativi possono essere utili, anche per la migliore descrizione dell’impatto sulla qualità di vita.
Il nuovo PARP inibitore, approvato nella terapia di mantenimento di donne con carcinoma ovarico platino-sensibile, richiede riduzione di dose in quasi il 70% delle pazienti. Un'analisi retrospettiva valuta in quali situazioni sia giustificato l'inizio della terapia con dose più prudente.
E’ noto che i pazienti oncologici che ricevono dosi non minime di corticosteroidi sono esclusi dal trattamento immunoterapico: uno studio dimostra che effettivamente, in chi riceve steroidi al momento dell’inizio della terapia, l’efficacia dell’immunoterapia è compromessa.
Stimare la prognosi dei pazienti oncologici è sempre problematico. Ma ora arriva Gastric Life, un nomogramma che con l'input di tre semplici dati aiuta il clinico a predire l'aspettativa di vita per pazienti con tumore dello stomaco che avviano un trattamento di seconda linea.