Più del 10% delle pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo sviluppa una metastasi isolata al sistema nervoso centrale (SNC) come prima sede di progressione in corso di trattamento di prima linea con doppio blocco anti-HER2 (pertuzumab e trastuzumab). Tuttavia, ad oggi, si dispone di pochi dati per indirizzare il clinico verso la migliore strategia terapeutica. Il gruppo francese ...
Molto promettenti, ma da considerare preliminari, i risultati di uno strumento di intelligenza artificiale che predice il rischio di tumore del polmone sulla base delle sole immagini di una singola TC a basse dosi. L’utilità di questi strumenti sarà da interpretare nel contesto dell’implementazione dello screening per il tumore del polmone nella pratica clinica.
Nell'attesa della presentazione dei trial randomizzati (Spotlight e Glow, entrambi positivi) il gruppo di ricercatori orientali presenta un'analisi su pazienti con neoplasia gastrica con elevata espressione di claudina 18.2: quale associazione tra il nuovo biomarcatore e le altre caratteristiche clinico-biomolecolari?
È noto come la valutazione dei linfociti infiltranti il tumore (tumor-infiltrating lymphocytes, TILs) e le firme di espressione genica immuno-relate mediante analisi di RNA predicano un più alto tasso di risposta patologica completa (pathologic complete response, pCR) e una event-free survival (EFS) più lunga in pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo in stadio precoce. Quello che non è ...
Una novità importante per pazienti con neoplasia colorettale avanzata KRAS G12C mutata: adagrasib è attivo e ben tollerato sia in monoterapia che in combinazione al cetuximab.
La combinazione di atezolizumab e bevacizumab, già terapia standard nel tumore del fegato e sperimentata in altri tumori, è stata testata in pazienti con tumore del polmone selezionati per elevato carico mutazionale tumorale. Dati interessanti ma assolutamente preliminari.
Mentre cambiano gli standard di trattamento nella malatia avanzata (atezolizumab + bevacizumab, tremelimumab + durvalumab) il CheckMate 040 osa andare oltre e testa la combinazione di due immunoterapici con un TKI in un trial open label di fase 1-2.