Gli inibitori di HMG-CoA (3-idrossi-3-metil-glutaril-coenzima A reduttasi (HMG-CoA), meglio noti come statine, sono farmaci utilizzati per i loro effetti terapeutici sulla ipercolesterolemia. Alcuni studi documentano un potenziale effetto delle statine sulla prognosi di pazienti con carcinoma mammario. Tuttavia, i risultati sono contraddittori e, pertanto, non conclusivi. Una revisione ...
Una survey dell’ESMO ha descritto la prevalenza della sindrome da burnout nei giovani oncologi europei: il problema è più frequente di quello che si potrebbe pensare.
Dopo un decennio di delusioni, pubblicati i dati dell'immunoterapia nell'epatocarcinoma avanzato (studio CheckMate 040): una nuova strada verso il contenimento della malattia o una brillante speranza di lungosopravvivenza?
La stima della prognosi (rischio di recidiva o di morte) e la stima del beneficio dei trattamenti sono fondamentali nel processo decisionale terapeutico che coinvolge medici e pazienti. Eppure, nella pratica clinica, si evidenzia spesso una grande distanza tra percezione e realtà. Gli effetti che ne possono derivare sono dannosi per gli stessi potenziali fruitori del beneficio terapeutico. È un ...
La “biopsia liquida”, basata su un semplice prelievo di sangue, in molti casi evita una seconda biopsia tissutale nei pazienti con tumore del polmone avanzato EGFR mutato. Ma se è negativa, il prelievo di tessuto rimane necessario...
La storia della chemio intra-arteriosa (HAI): data per scomparsa, si ripresenta dimostrando un vantaggio in sopravvivenza nei pazienti che ricevono il trattamento endovascolare in aggiunta alla resezione chirurgica di metastasi epatiche da tumore del colon...ma attenzione ai tranelli. Battisti docet.
Il confronto è tra due inibitori non steroidei dell'enzima aromatasi: letrozolo verso anastrozolo. Il contesto è quello della terapia adiuvante del carcinoma mammario in post-menopausa. Gemelli diversi? Scopriamolo con lo studio FACE.