È noto come la valutazione dei linfociti infiltranti il tumore (tumor-infiltrating lymphocytes, TILs) e le firme di espressione genica immuno-relate mediante analisi di RNA predicano un più alto tasso di risposta patologica completa (pathologic complete response, pCR) e una event-free survival (EFS) più lunga in pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo in stadio precoce. Quello che non è ...
Una novità importante per pazienti con neoplasia colorettale avanzata KRAS G12C mutata: adagrasib è attivo e ben tollerato sia in monoterapia che in combinazione al cetuximab.
La combinazione di atezolizumab e bevacizumab, già terapia standard nel tumore del fegato e sperimentata in altri tumori, è stata testata in pazienti con tumore del polmone selezionati per elevato carico mutazionale tumorale. Dati interessanti ma assolutamente preliminari.
Mentre cambiano gli standard di trattamento nella malatia avanzata (atezolizumab + bevacizumab, tremelimumab + durvalumab) il CheckMate 040 osa andare oltre e testa la combinazione di due immunoterapici con un TKI in un trial open label di fase 1-2.
Nessun colpo di scena, e perché mai avremmo dovuto attenderlo? Affermazione indiscussa del trastuzumab deruxtecan che, nel trattamento di seconda linea del carcinoma mammario HER2-positivo, spiazza senza incertezze il T-DM1 e diventa il nuovo standard. Presentati al San Antonio Breast Cancer Symposium e pubblicati in contemporanea su Lancet i risultati dello studio DESTINY-Breast03, con ...
Un’interessante analisi statunitense descrive l’impatto degli studi clinici oncologici supportati da finanziamenti federali, in termini scientifici (citazioni e inserimento in linee guida) ma soprattutto in termini di anni di vita guadagnati a livello di popolazione. Il risultato fa meditare.
Dopo le terapie target e l'immunoterapia tradizionale il melanoma potrebbe essere il paradigma per una terza rivoluzione: il trial di fase 3 randomizzato della Dutch Cancer Society dimostra l'efficacia del trattamento con tumor infiltrating lymphocytes (TILs) e apre le porte alla terapia cellulare adottiva.