Uno studio di real life condotto al Memorial Sloan Kettering Cancer Center (MSKCC) di New York sottolinea l’importanza di non sospendere prima del previsto le somministrazioni di trastuzumab per il trattamento del carcinoma mammario HER2-positivo in stadio precoce. Ovviamente, laddove possibile.
Una survey condotta dalla Task Force dell’ASCO dedicata evidenzia che, in termini di valutazione geriatrica dei pazienti oncologici, molto è ancora opportuno fare, sia nella diffusione delle linee guida dedicate, sia nella loro reale applicazione. Mancanza di consapevolezza, di tempo, di risorse?
Noto il prepotente ingresso dell’immunoterapia nel trattamento sistemico dell’epatocarcinoma, gli autori presentano i risultati di una coorte del Checkmate 040. Si valuta la combinazione di nivolumab con ipilimumab in pazienti pretrattati con sorafenib.
Le protesi mammarie testurizzate posizionate dopo intervento di mastectomia per carcinoma mammario sono state sottoposte ad uno scrupoloso scrutinio da quando è stata descritta una possibile associazione con il rischio di linfoma anaplastico a grandi cellule. Ad oggi, non erano stati riportati dati riguardo all’associazione con il rischio di recidiva da carcinoma mammario. Uno studio ...
A poche settimane dai risultati nel setting di prima linea, presentati in sessione presidenziale ESMO in prima linea, i risultati dello studio KEYNOTE-181, condotto in seconda linea con pembrolizumab, mantengono l’attenzione sull’immunoterapia nel tumore dell’esofago.
L’irradiazione della loggia prostatica con finalità adiuvante può essere presa in considerazione in casi specifici, con la finalità di prolungare il tempo a progressione biochimica e radiologica e (forse) la sopravvivenza overall. I risultati dello studio randomizzato RADICALS-RT sembrano invece dare ragione a Erri De Luca.
Per gli appassionati di immunoterapia importanti novità arrivano dallo studio IMpassion031, presentato all'ESMO 2020 e pubblicato sulla prestigiosa rivista The Lancet. Questa volta è protagonista atezolizumab che, nel setting neoadiuvante e in combinazione con la chemioterapia per il trattamento di pazienti con carcinoma mammario triple negative, produce un convincente beneficio in termini di ...