L’aggiunta dell’immunoterapia con pembrolizumab alla chemioterapia di prima linea dei pazienti con tumore del polmone avanzato documenta un rilevante beneficio: significa che, in barba ai tentativi di identificazione di fattori predittivi, andiamo verso “tutto a tutti”?
Uno studio pilota testa in 21 pazienti due sole dosi di nivolumab prima della resezione chirurgica della neoplasia polmonare. Risultati sorprendenti. Applausi all'AACR e immediata pubblicazione.
Un’analisi pubblicata su JAMA Oncology evidenzia che spesso i risultati degli studi clinici in oncologia vengono anticipati da comunicati stampa, ma per leggere il lavoro passano molti mesi, a volte anche anni.
Mentre guadagna credito il trattamento antiblastico perioperatorio, c'è sempre meno spazio per la radioterapia adiuvante nella malattia localizzata. Questo suggerisce lo studio nordeuropeo CRITICS.
Quale relazione esiste tra composizione corporea (sarcopenia, qualità del tessuto muscolare e adiposità) e prognosi in pazienti con carcinoma mammario non metastatico? Qualche indizio arriva da uno studio che ha impiegato software applicati alle immagini TC.
Nel fitto panorama degli studi in corso che valutano le combinazioni di più immunoterapici allo scopo di vincere la resistenza del tumore, ecco il “superagonista” dell’interleuchina-15. Solo uno studio di fase I, ma il razionale è intrigante…