Dopo chirurgia radicale, il 30% dei tumori della prostata ricompare, spesso con un aumento del PSA. In caso di ripresa o persistenza locale di malattia, la radioterapia è lo standard. Ma è necessaria anche la terapia ormonale? La risposta sul NEJM di stamattina.
Uno studio di coorte documenta un impatto negativo (modesto) dell’ansia sulla sopravvivenza dei pazienti con tumore del polmone. Ma forse, in questi casi, più che l’eventuale impatto sulla quantità, dovrebbero preoccuparci le ripercussioni sulla qualità di vita.
Come il crizotinib, anche il ceritinib si dimostra superiore alla chemioterapia di prima linea nei tumori del polmone ALK+, ma gli studi registrativi spesso non rispondono a rilevanti quesiti clinici, come la miglior sequenza terapeutica e la miglior scelta tra farmaci per la medesima indicazione
Trial ESPAC-4: gemcitabina assieme a capecitabina. Abbiamo davvero un nuovo standard di trattamento adiuvante per i pazienti operati di tumore del pancreas? Si secondo gli autori, Ni secondo gli esperti.
Vari studi nel carcinoma mammario HER2-positivo in stadio precoce hanno mostrato un'associazione tra TILs (tumour-infi ltrating lymphocytes) e sopravvivenza. Tuttavia, tale associazione non è stata dimostrata in modo consistente probabilmente a causa dell'eterogeneità dei trial (per es. non tutte le pazienti erano state trattate con trastuzumab). Inoltre, vari studi hanno mostrato ...
Nei pazienti con tumore del polmone eleggibili per la chemioterapia adiuvante, si dovrebbe iniziare entro un paio di mesi dalla chirurgia. Ma cosa succede se, per vari motivi, si inizia in ritardo? Secondo uno studio retrospettivo americano, varrebbe comunque la pena di farla.
Pubblicati i risultati preliminari dello studio randomizzato NETTER 1, che definisce l'efficacia del Lutezio-177-DOTATATE per pazienti con tumore neuroendocrino midgut avanzato in progressione all'analogo della somatostatina. 3000 nuovi casi/anno in Italia, ma quanti avranno facile accesso alla terapia?