Circa il 70% delle donne sperimenta sintomi vasomotori della menopausa (hot flashes o vampate di calore) che possono influenzare negativamente aspetti della vita quotidiana e persistere per molti anni. Nel 10-20% dei casi, la sintomatologia è descritta come intollerabile. La terapia ormonale sostitutiva, con il ripristino degli estrogeni circolanti, è il più efficace trattamento disponibile ma, ...
Pubblicati sul New England Journal of Medicine i risultati dello studio di fase 1-2 che testava l’impiego delle CAR-T in pazienti con neuroblastoma pretrattato: i risultati sono rilevanti, sia per la discreta tollerabilità sia per l’elevata attività riscontrata. Un successo per la ricerca accademica italiana.
Uno studio orientale condotto su oltre 10.000 soggetti con malattia dimostra come il rischio lifetime di carcinoma gastrico possa incrementare di molto qualora una predisposizione genica (deficit nei sistemi della ricombinazione omologa, HR deficiency) si associ con l'infezione da Helicobacter Pylori.
La neutropenia febbrile (NF) si verifica fino al 30% dei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia. Solo nel 50% dei casi di NF vengono identificati degli agenti causali, ma tutti i pazienti con NF ricevono antibioticoterapia empirica. Durante la pandemia di COVID-19, sono stati istituiti interventi non farmacologici per limitare la trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2 ed è stato ...
A fronte di studi sempre più numerosi e di un’attenzione sempre crescente da parte della comunità scientifica per l’impiego dell’immunoterapia neoadiuvante nel tumore del polmone resecabile, la rivista Cancer pubblica una revisione sistematica e metanalisi per fare il punto sull’evidenza attualmente disponibile.
La scelta terapeutica per pazienti con neoplasia colorettale avanzata pretrattata no è semplice: nuove evidenze da analisi genomiche possono però aiutare nel migliorare l'indice terapeutico di trifluridina/tipiracile, il farmaco di maggiore utilizzo nella pratica clinica in questo setting.
E Madame non c’entra, qui ci riferiamo all’immunoterapia. Il bene è rappresentato dagli effetti vantaggiosi sull’outcome, il male dai potenziali effetti collaterali. Nello specifico, la terapia con inibitori dei checkpoint immuni (ICI) si caratterizza per eventi avversi immuno-relati (Immune-related adverse events, irAEs). Non è noto se il verificarsi di irAEs sia un valido surrogato ...