L’efficacia e la sicurezza della combinazione di palbociclib, un inibitore delle chinasi ciclino-dipendenti (CDK) 4/6, fulvestrant e goserelin sono state valutate in pazienti premenopausali con diagnosi di carcinoma mammario avanzato progredito dopo terapia endocrina. I risultati sono buoni e consentono di posporre il ricorso alla chemioterapia.
Lo studio RANGE testava il ramucirumab in aggiunta a docetaxel come seconda linea del carcinoma uroteliale: ha guadagnato la sessione presidenziale all’ESMO e le pagine di Lancet ma, in attesa dei dati di sopravvivenza, i risultati appaiono modesti
La combinazione dabrafenib/trametinib è altamente efficace per il melanoma BRAF mutato in stadio avanzato. Nello studio COMBI AD - presentato all'ESMO 2017 - la stessa accoppiata è confrontata a placebo in setting adiuvante, dopo asportazione chirurgica di melanoma in stadio III con analoga mutazione genica. Replicherà il successo?
In pazienti con diagnosi di carcinoma mammario, a seguito del riscontro di metastasi ai linfonodi sentinella, quanto è sicuro evitare la dissezione ascellare? Un aggiornamento dello studio ACOSOG Z0011 rafforza l'evidenza scientifica sul tema.
Dopo i vari risultati positivi nella malattia avanzata, presentati all’ESMO e pubblicati sulle pagine del New England i risultati dello studio PACIFIC, che valutava l’efficacia di durvalumab dopo chemio-radioterapia nei pazienti con NSCLC localmente avanzato
Direttamente dall'ESMO di Madrid la prima evidenza di come la moderna immunoterapia aumenti il tasso di guarigione dopo asportazione chirurgica del melanoma ad alto rischio di ricaduta.
In pazienti con carcinoma mammario in stadio precoce, la radioterapia (RT) post-operatoria (adiuvante) migliora la relapse-free survival rispetto alla sola chirurgia. Cosa succede quando la RT viene effettuata prima dell’intervento chirurgico?