I progressi nella diagnostica molecolare e nella disponibilità di farmaci rendono oggi possibile, in una minoranza di pazienti, l’impiego sequenziale di più farmaci target. Uno studio italiano descrive l’esperienza nei pazienti con tumore del polmone ALK+
Un giorno passato tristemente alla storia. Il 6 agosto 1945 il bombardamento atomico sul Giappone segna la fine della seconda guerra mondiale e l'inizio dell'era nucleare. Uno studio propsettico di coorte con un follow-up di oltre 60 anni analizza il rischio di morte per tumore nei figli dei sopravvissuti all'esposizione radioattiva.
Nel 1865, Armand Trousseau descrisse la correlazione tra trombosi e tumori occulti. Dopo 150 anni, ci si chiede se l'aggiunta della TC ad una strategia di screening possa migliorare la capacità di identificare neoplasie altrimenti sfuggite alla diagnosi.
Provando a sfruttare l’azione vasodilatante della nitroglicerina, due studi hanno valutato il suo impiego durante la chemioterapia per il tumore del polmone avanzato. Ma chi si aspettava un risultato dirompente rimane molto deluso!
Finalmente pubblicati su Lancet Oncology i risultati dello studio STORM che ha testato l’efficacia del sorafenib dopo il trattamento radicale per carcinoma epatocellulare.
La dimostrazione di efficacia nel setting adiuvante per i pazienti operati di tumore del polmone è, al momento, limitata alla chemioterapia. Lo studio RADIANT provava a dimostrare l’efficacia di erlotinib.. I pazienti però non erano selezionati per la mutazione di EGFR…