FIRE-3 vs CALGB 80405. Per spiegare i differenti risultati in sopravvivenza nei due studi che in prima linea confrontano testa a testa cetuximab vs bevacizumab in pazienti con CRC avanzato e biologia permissiva, quale importanza hanno le linee successive?
In pazienti con fibrillazione atriale, è proprio necessario un trattamento "ponte" con eparina a basso peso molecolare durante l'interruzione del warfarin in prossimità di un intervento chirurgico o di una procedura invasiva?
Uno studio retrospettivo condotto in 1425 pazienti con carcinoma dell’ovaio sottoposte a chemioterapia ha evidenziato migliore sopravvivenza in chi assumeva beta-bloccanti. Dato intrigante e con razionale preclinico: avrà possibili risvolti terapeutici?
Dicevano l’elevata espressione di SPARC, proteina presente sui fibroblasti dello stroma tumorale, gli avrebbe reso il compito più facile. Ma si sbagliavano. In questo scontro a fuoco, il nab-Paclitaxel affronta il tumore del pancreas senza aiuti. Clint Eastwood permettendo.
Cosa sappiamo degli exosomi? In passato, si riteneva che non avessero alcun significato biologico. Oggi, più di qualche indizio fa presupporre un loro ruolo nei processi di comunicazione cellula-cellula. Le cellule tumorali potrebbero utilizzarli per trasmettere quelle informazioni "indesiderabili" che favoriscono la proliferazione cellulare, l'angiogenesi e la diffusione metastatica.
Appena pubblicato su Lung Cancer il terzo capitolo del progetto RIGHT dell’AIOM: verificata, su un campione di pazienti con tumore del polmone trattati in centri rappresentativi dell’intero territorio nazionale, la consistenza tra linee guida e strategie diagnostiche e terapeutiche.
Torna alla mente uno storico pezzo di Pino Daniele (1977), leggendo questo curioso report del National Cancer Institute. Dopo la chemioterapia adiuvante, il consumo di caffeina sembra ridurre sensibilmente il rischio di recidiva di carcinoma del colon e proteggere dal rischio di morte per neoplasia.