Lo studio CAIRO3 ricorda un trattato marziale. Come ne "L'arte della guerra" di Sun Tzu, la tattica del mantenimento è la parte più importante nella complessa strategia del contenere l'avversario. Anche se il nemico è imbattibile, per molto tempo lo si può bloccare e ne si può ritardare l'avanzamento con il minimo dispiego di truppe. Ma ogni battaglia vinta, si sa, ha il suo prezzo da pagare.
L'overall survival (OS) è un endpoint clinico rilevante e allo stesso tempo dibattuto negli studi sul carcinoma mammario metastatico. E' infatti noto come, grazie alla disponibilità di diversi trattamenti efficaci, la sopravvivenza possa essere influenzata dalle terapie che vengono effettuate nel periodo post-progressione. Tuttavia, quanto di tale informazione è riportato in letteratura?
Numerosi tentativi di migliorare l’outcome dei pazienti con microcitoma, impiegando una terapia di mantenimento, sono falliti… Pubblicati ora i risultati di uno studio di fase II randomizzato con il sunitinib… Dati interessanti ma preliminari.
Altre volte abbiamo affrontato il tema del carcinoma pancreatico, una patologia difficile, in cui avanzamenti nella biologia e disponibilità di nuovi farmaci offrono nuove speranze ai pazienti. Pubblicata l’analisi di sopravvivenza aggiornata dello studio internazionale MPACT. I dati di efficacia della combinazione terranno alla distanza?
Preservare la fertilità delle donne con diagnosi di carcinoma mammario sottoposte a trattamento chemioterapico: quale ruolo per l’analogo LHRH? Moore HC, et al. Goserelin for ovarian protection during breast-cancer adjuvant chemotherapy. N Engl J Med 2015;372:923-32.
L’uptake PET nei tumori del polmone non a piccole cellule in stadio I, poi sottoposti ad intervento chirurgico, è correlato al rischio di ripresa di malattia e alla sopravvivenza. Un’informazione potenzialmente utile per identificare i pazienti candidati a terapia adiuvante?
In tema di chirurgia rettale, la pratica clinica ha anticipato l’evidenza scientifica. Mentre negli ultimi dieci anni la chirurgia laparoscopica ha progressivamente sostituito quella open, la conferma dell’equivalenza delle due tecniche, supportata da un robusto studio randomizzato di fase III, arriva solo ora.