I modelli di linguaggio avanzati (Large language models, LLM) sono una tecnologia di intelligenza artificiale che può comprendere e generare testo umano, addestrata su grandi quantità di informazioni scritte. I modelli GPT nel campo medico stanno dimostrando buone prestazioni, anche avvicinandosi ai risultati degli esami per ottenere la abilitazione di medico negli Stati Uniti. Uno studio ha ...
Dopo sotorasib ed adagrasib, arrivano i dati di un altro inibitore di KRAS G12C… è da considerare un farmaco me too, o un’alternativa più potente e potenzialmente più efficace rispetto agli altri farmaci della stessa classe?
Lo SPOTLIGHT (Lancet 2023) ha definito la combinazione di chemioterapia e claudina 18.2 inibitore come nuovo gold standard di trattamento per pazienti con neoplasia gastrica HER2-/claudina18.2+. Ora, lo studio GLOW conferma i dati.
Lo studio SUMMIT apre nuove prospettive per il trattamento del carcinoma mammario metastatico con mutazione di HER2. La combinazione di neratinib, fulvestrant e trastuzumab ha dimostrato una significativa attività, con un tasso di risposte intorno al 40% in pazienti già sottoposte a diverse linee di trattamento. Molto interessanti i risultati delle analisi molecolari.
Quando esistono più opzioni terapeutiche per la medesima condizione clinica, un quesito spesso affrontato è quello di testarne l’impiego concomitante invece che sequenziale. E’ questo il razionale di uno studio di fase II che ha testato la combinazione di abiraterone e cabazitaxel nei pazienti con carcinoma della prostata resistente alla castrazione. I risultati? Interlocutori.
L'unico marcatore biologico di efficacia per l'immunoterapia nei tumori colorettali è l'instabilità dei microsatelliti. Tuttavia il 25% dei pazienti con neoplasia MSI-H beneficia poco della terapia. Possiamo migliorare la selezione? Uno studio traslazionale italo-francese propone una risposta.
Un trial di fase II tutto italiano indaga se per pazienti over 70 con carcinoma colorettale avanzato RASwt/BRAFwt la terapia con solo 5-FU e panitumumab sia una ragionevole alternativa al trattamento standard con FOLFOX + lo stesso EGFR inibitore.